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deltarco
Leia
Italy
480 Posts |
Posted - 29/06/2005 : 10:28:08
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Prima parlavo anche in generale, cose di questo tipo avvengono su molti campi di tiro. Devo dire che ho assistito diverse volte a discussioni del genere e non fa piacere vederle.
Cristiano |
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jj
Cewbacca
Italy
80 Posts |
Posted - 29/06/2005 : 14:09:14
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Scusate, ma torno ancora una volta a parlare di ruoli. Come detto precedentemente ritengo che tale aspetto sia importante, ma vorrei far notare che chiunque ricopra una carica in Società non se la sia attribuita di sua spontanea volontà, ma gli sia stata data dagli arcieri facenti parte della Società stessa. Ma allora, petrchè ci si ritrova ad avere a che fare con Istruttori o Dirigenti con i quali ci si riesce a rapportare con tanta difficoltà? Sbagliamo noi al momento dell'assegnazione degli incarichi? O li accettiamo passivamente quando vengono assegnati a ricoprire qualche ruolo? In questo caso non credo che ci si possa lamentare dopo. Ogni singolo atleta è tenuto a prendere parte al momento dell'elezione degli organi della Società e credo che uscendo da un quadriennio Olimpico ogni Società abbia rinnovato le cariche... o no??? |
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Ricfranz
Darth Vader
Italy
1275 Posts |
Posted - 29/06/2005 : 15:18:02
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Gli istruttori non sono nominati, il rappresentante dei tecnici rappresenta i tecnici nelle sede appropriate, ma non per questo può dettare legge sul campo, a meno che lo statuto non lo preveda (Tafazzi docet....)...
Riccardo ------------------ Ci sono due modi per evitare gli errori. Solo il terzo è quello giusto. |
Edited by - Ricfranz on 29/06/2005 15:18:35 |
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chris
Obi Wan
Italy
2447 Posts |
Posted - 29/06/2005 : 15:22:31
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jj: va tutto bene finché dici che le cariche del direttivo vengono votate. La qualifica di istruttore, tuttavia, non avviene per votazione!
Per quanto riguarda l'assegnazione degli incarichi, hai di nuovo ragione finché c'è una loro effettiva distribuzione. Spesso, però, chi ha in mano un "brevetto" si sente autorizzato ad autoincaricarsi di diritto... con il sillogismo "sono socio della società X, sono ufficialmente un istruttore con tanto di brevetto, quindi sono un istruttore ufficiale della società X".
E spesso sono questi stessi elementi (proprio perché nessuno li ha incaricati) che piantano grane e fraintendimenti dall'alto della loro esperienza... oppure che sconfinano oltre i paletti fissati nell'incarico in questione...
Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter] |
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jj
Cewbacca
Italy
80 Posts |
Posted - 29/06/2005 : 15:48:00
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Il rappresentante dei Tecnici delle Società dovrebbe, a mio avviso, essere nominato dai tecnici stessi, tra quelli che hanno maggiore esperienza e, soprattutto, maggiore capacità di gestione del parco tecnici. Non dovrebbe essere, quindi, solo un ruolo da assumere nelle occasioni istituzionali come elezioni nazionali e quant'altro previsto dallo Statuto, ma una figura deputata a coordinare l'attività tecnica e anche la gestione dei vari tecnici della Società. Se la situazione lo richiede è tenuto anche a richiamare tecnici (o chi si assurge a tale ruolo) o atleti. Se sconfinano oltre il loro limite o competenze vengono richiamati all'ordine e, all'estremo, si può arrivare anche a soluzioni drastiche. Te lo dico in funzione del fatto che per differenza di vedute con dirigenti e tecnici, anni fa ho deciso, insieme ad altri tra tecnici ed atleti, di abbandonare la mia vecchia Società fondandone una Ex-novo, ma adesso non ho alcuna intenzione di far verificare la stessa situazione anche perchè non voglio perdere tanto lavoro fatto negli anni come già accaduto in passato. Proprio per questo cerco la chiarezza con tutti in società, a partire dagli altri Tecnici visto che è il settore nel quale opero. |
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jj
Cewbacca
Italy
80 Posts |
Posted - 29/06/2005 : 15:50:13
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Il fatto di avere un brevetto non significa affatto che sei un istruttore valido!!! Va dimostrato in primis sul campo con dedizione e disponibilità. A me non basta il pezzo di carta. |
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chris
Obi Wan
Italy
2447 Posts |
Posted - 29/06/2005 : 16:10:32
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quote: Originally posted by jj
Il fatto di avere un brevetto non significa affatto che sei un istruttore valido!!! Va dimostrato in primis sul campo con dedizione e disponibilità. A me non basta il pezzo di carta.
Sono estremamente d'accordo! A me non è MAI bastato il pezzo di carta (anzi, personalmente non lo chiedo neanche: a me serve qualcuno che "sappia fare", non qualcuno "edotto a saper fare"!)
update: Con questo non è detto che chi "sappia fare" sappia anche "insegnare a fare"...
Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter] |
Edited by - chris on 29/06/2005 16:32:20 |
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bis
Leia
Italy
449 Posts |
Posted - 29/06/2005 : 16:24:22
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Sono estremamente d'accordo anch'io. Anche qualche ripasso ogni tanto. |
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jj
Cewbacca
Italy
80 Posts |
Posted - 29/06/2005 : 16:49:08
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Lavoro nell'ambito dell'insegnamento sportivo da tanto e in diversi settori. Posso testimoniare che non necessariamente grandi atleti possono diventare altrettanto validi Istruttori. La didattica, alla fine, è una cosa molto importante e non tutti sono in grado di esserne padroni.
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einstaine
C3PO
Italy
38 Posts |
Posted - 29/06/2005 : 17:15:28
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Hey ragazzi,
a quanto pare ho toccano un nervo scoperto a molti non pensavo con il mio post di scatenare questo putiferio .
Questo mi ha fatto capire che la situazione non è poi tanto unica o rara, ma in diverse forme e occasioni tocca un pò tutti .
e quindi in virtù dell'entusiasmo che ci mettete .....
non sarebbe il caso che le società fornissero ai nuovi iscritti un foglio di carta con regole e gerarchie da rispettare ?? in tal modo è subito chiaro se qualcuno si è autoincaricato o se ne ha pieno titolo . Addirittura sarebbe meglio prima dell'iscrizione, così uno valuta se il regolamento è troppo restrittivo o viceversa . Un pò come quando compri una macchina, il contratto e le informazini te le danno e lo fanno leggere prima , no ?? Poi scegli tu se comprarla ....
ops.: mi sembra di andare off topic
Einstaine |
Edited by - einstaine on 29/06/2005 17:16:47 |
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titty59
Leia
Italy
309 Posts |
Posted - 30/06/2005 : 08:24:34
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Accipicchia!Non so se voi siate piu' fortunati o meno,ma dalle mie parti la società per andare avanti ,non ha bisogno di tutte queste figure "attive".L'unica volta che qualcuno ha copminciato a mettere mano ai "regolamenti" statuari ecc.ecc. abbiamo rischiato di "defungere" o di "rinascere".E giusto che ci sia una regolamentazione della "vita societaria",però quando ci si comincia a mettere mano ,vuol dire che il "giochino" si sta rompendo .Il buon senso ,è alla base di tutto,e non credo che ci siano corsi per apprenderne l'uso.Con certe situazioni ,alla fine ci si deve convivere ,oppure si cercano altri lidi(vedi jj e tanti altri).Nessuno ha la bacchetta magica, men che meno i regolamenti, che sensa il buonsenso di chi li deve rispettare non servono a nulla . Ciao |
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chris
Obi Wan
Italy
2447 Posts |
Posted - 30/06/2005 : 10:16:34
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titty: se tutti avessero buon senso non ci sarebbero problemi, non ci sarebbe bisogno di regole o leggi. Anche nella vita comune! Purtroppo e paradossalmente, i regolamenti servono a tutelare quelli che hanno buon senso dai soprusi di chi quel buon senso non ce l'ha!
Esempio pratico: se sul regolamento non viene scritto che le volées possono essere di un massimo di 9 frecce e che non si sale sulla riga di tiro quando gli altri hanno finito o stanno finendo (tutto di buon senso, ti pare), può accadere che un socio (senza buon senso) si piazzi sulla riga di tiro con 24 frecce in faretra e si metta a tirare quando gli altri avevano appena finito... con il risultato che tutti devono aspettare la fine del suo turno... E non gli puoi dire nulla, dato che non ci sono regole!
Sarebbe utile anche una specie di arbitro super partes, che potrebbe essere individuato nel Presidento o nel Segretario...
Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter] |
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titty59
Leia
Italy
309 Posts |
Posted - 30/06/2005 : 11:12:37
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Ciao Chris,lungi da mè contestare l'esistenza dei regolamenti ( ci mancherebbe!),il problema è comunque che i regolamenti vengono rispettati da quelli che hanno il buonsenso di farlo,quando cio' non avviene , lascia pure che si prendano in mano le cariche o altro,pero' si rischiano sempre dei conflitti societari non di poco conto (schieramenti vari ,ecc.ecc.)con conseguenze a volte "terminali" per cui i regolamenti smettono di esercitare la loro funzione. Nel caso in questione ,che ha aperto il "topic" ,se non prevale il buonsenso(parola che non saprei se definire oggettiva o soggettiva),in generale a cosa possono portare i regolamenti alla mano (in pratica)?.Richiami,radiazione ,e quant'altro?In società ci saranno due schieramenti ,chi pro einstaine,chi pro l'"altro", (qualcuno che lo sostenga,lo troverà sicuramente),musi lunghi,sguardi di traverso e addio l'"armonia" della parrocchia con calo delle presenze sul campo,ecc,ecc.In tutto questo non c'è niente di nuovo,c'è solo da sperare che certe "gatte da pelare" capitino agli altri (altruista ad oltranza),visto che dalle mie parti abbiamo già dato. |
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einstaine
C3PO
Italy
38 Posts |
Posted - 30/06/2005 : 11:52:53
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Ciao Titty , è estremamente vero quanto dici .
Dubito ci siano molte persone dalla mia , in quanto sono appena entrato a far parte della società e rischio di passare come il piantagrane di turno , viceversa la controparte ha molto + carisma specialmente sulle nuove leve che sta istruendo .
Quindi credo che se qualcuno mai prenderà posizione a mio favore sarà solo chi ha già avuto scontri in passato e non ha nulla da perdere , altri rimarranno sicuramente neutrali per convenienza. Dal canto mio ho già evitato di andare sul campo di tiro in orari di sicuro incontro e evitato di iscrivermi a gare in questo periodo.
Come vedi in fin dei conti sto già comunque pagando il prezzo della ribellione indipendentemente dall'aver o meno ragione .
Einstaine |
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titty59
Leia
Italy
309 Posts |
Posted - 30/06/2005 : 12:30:21
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Ciao einstaine, come immaginavo la tua "situazione pratica"si sta evolvendo come da copione.Non credo comunque (però ti capisco)che evitando "il problema",esso si risolva da solo.In un caso del genere mi viene da dire che le probalità di riuscire a "sistemare il tutto" con il buon senso,sono inversamente proporzionali all'età e alle "proprie" presunte conoscenze dell'istruttore in questione.Questa mia affermazione ,sicuramente troverà molti pareri discordanti,e qualcuno che magari si sentirà "offeso",ma non è mia intenzione fare di tutte le erbe un fascio,ma solo portare sul piatto le mie "convinzioni" comportamentali acquisite in alcuni anni di frequentazione del mondo arcieristico.Spero che nella tua compagnia ci siano coetanei di tuo figlio,a volte loro riescono dove la "ragione" di noi adulti toppa . Ciao |
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chris
Obi Wan
Italy
2447 Posts |
Posted - 30/06/2005 : 13:16:59
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Beh, come al solito, le ragioni del quieto vivere prevalgono sulla ragione e sul buon senso. Tengo ad avvisare che questa situazione resterà tale solo se noi lo vogliamo: non crewdiate che chi fa della prevaricazione il suo modo di vivere cambi se vede che funziona! A volte però un incontro chiarificatore a quattr'occhi e intorno a una birra (o un gelato) risolve le cose, o meglio, serve a far capire al prevaricatore di turno che può prevaricare, ma non con tutti... e ognuno amico come prima.
Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter] |
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zhot
Han Solo
Italy
222 Posts |
Posted - 30/06/2005 : 13:22:59
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Considerazioni generali direttamente ispirate: è incredibile come (anche) fra gli arcieri basti un minimo di resposabilità (neanche di "potere") per perdere il senso della normale visione della vita. (da noi si dice "quand che la ***** la munta al scagn...)
Un conto è l'allenatore di un professionista. Chi si gioca lo stipendio ha il diritto ed il dovere di imporsi ed imporre regole di cui è unico responsabile. E mi sembra proprio non sia questo il caso.
Altro conto, altro livello, è l'struttore con un corso organizzato. La responsabilità è oggettiva, da questa un minimo indispensabile di regole di sicurezza e corretta convivenza. Ma nemmeno questo mi sembra il caso.
Da li in giù siamo al fondo della botte, con i ragazzi (ma non solo loro) che per fortuna giocano ed è giusto che lo facciano. Fatta salva la sicurezza individuale e collettiva (comunque imprescindibile) e la civile convivenza (le 24 frecce di Chris) imporre altri vincoli, a titolo personale o societario, diventa tragicomico.
Un istruttore capace e/o carismatico otterrà dai suoi allievi ciò che vuole, anche l'assurdo. Gli altri no, e pensare di imporlo per regolamento è stupido e, in fondo, certamente controproducente. Nessun principiante in Italia, salvo evidenti eccezioni, si affida ad un istruttore per diventare un Nazionale. Può darsi che gli capiti di emergere, per merito, capacità o insegnamento ed a quel punto è sano intervenire con un inquadramento formale. Ma chi comincia DEVE divertirsi! Secondo me, l'istruttore ideale (a basso livello) è colui che riesce, assecondando e incanalando il naturale istinto dell'allievo, a portarlo a raggiungere dei risultati tali da stimolare la SUA voglia di imporsi qualche sacrificio. Da li in avanti si può cominciare a lavorare "tecnicamente" facendo comunque sempre attenzione al reale livello in cui ci troviamo.
Zhot
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achille
Cewbacca
65 Posts |
Posted - 30/06/2005 : 18:05:31
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Premettendo che come nella prima risposta di Vittorio posso solo dire a Einsteine che ha tutte le ragioni del mondo nel denunciare l'accaduto,vorrei solo aggiungere che il Comitato regionale Lombardia ha un responsabile sia dei tecnici ed un responsabile dei corsi dove dovrebbero essere formati i nuovi tecnici(speriamo diversi da questo).Ora detto questo perche'non provi a parlarne con loro(illuso?)Io ti posso solo dire che un po di anni fa nei corsi ai nuovi istruttori regionali(a cui ho partecipato)c'erano fior fiore di docenti che insegnavano l'esatto contrario di tutto questo che ti e'accaduto,mi ricordo ancora la grande disponibilita'di tanti sopratutto dell'allenatore di Chris il quale spiegava sopratutto il modo d'intervenire sulla persona. Ma dove siamo che un "istruttore"abbia un atteggiamento simile? Io conosco un allenatore che addirittura chiama a casa i suoi allievi per gli auguri o per inviti extra arco e che del rapporto personale(arcieristicamente parlando) ne fa un punto di forza,chiudendo con una battuta non e'che a questo "istruttore"manca proprio questo la ....forza,se cosi'fosse bisognera' regalargli il PRIMO FILM DI GUERRE STELLARI
ACHILLE |
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