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 Premiazioni in danaro...
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FAX
Luke

Italy
864 Posts

Posted - 06/06/2005 :  16:56:50  Show Profile  Reply with Quote
... prendo spunto dal discorso Professionismo / dilettantismo / soldi, credo che l'argomento attiri l'attenzione, anche se forse già trattato in passato:

Ma!, posso sapere una volta per tutte, perchè le premiazioni in gara non posso essere costituite con il danaro oltre magari al diplomino...?

se non vado errato qualcuno aveva detto che il discorso non era conveniente per via delle tasse da pagare allo stato...
Ma non si potrebbe usare la strada dei 'GETTONI D'ORO' come qualsiasi altra promozione televisiva???
Anche questa risulta sconveniente???

vittarco
Forum Admin

Italy
4227 Posts

Posted - 06/06/2005 :  17:14:55  Show Profile  Visit vittarco's Homepage  Reply with Quote
E' un argomento mai approfondito pienamente, quasi fosse tabu'.
Mi dichiaro abbastanza impreparato, quindi spero qualcun altro sia in grado di supplire, con precisione documentata.

I gettoni d'oro non si usano piu'. Sui lavori in oro si paga l'Iva del 20%, piu' il costo della lavorazione.... Non conviene mai, rispetto al denaro sonante.

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FAX
Luke

Italy
864 Posts

Posted - 06/06/2005 :  17:50:37  Show Profile  Reply with Quote
... l'idea dei 'Gettoni d'oro' dovrebbe essere appunto un escamotage per premiare in denaro, by-passando la legge sulla proibizione del gioco d'azzardo.
Le somme che vengono dichiarate in palio dai programmi televisivi (Tutti), se non sbaglio comprendono il 20% in tasse, i 'resto' dei gettoni d'oro dovrà poi essere cambiato cercando di avere il tasso di cambio più favorevole possibile (credo mai alla pari con le quotazioni giornaliere)
quindi del Miliardo del vecchio conio dichiarato si ricevono 'esattamente' 800 milioni in gettoni d'oro, e sicuramente in lira sonante la cifra sarà ancora inferiore.
Ignoro tutto il resto (non ho mai vinto nulla)).
Ma sò che l'erogazione del denaro vinto con il totocalcio, ecc è già in lira sonante come quello vinto nelle sale da gioco Bingo...

C'è qualcuno che ha fatto 13 al totocalcio????
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Rokkino
Han Solo

164 Posts

Posted - 06/06/2005 :  19:12:43  Show Profile  Visit Rokkino's Homepage  Reply with Quote
Personalmente credo che non convenga per le casse di una società un discorso del genere. Di solito le premiazioni della mia società consistono in una coppa del valore di circa 10 euro, mi sembrerebbe ridicolo premiare il vincitore di una gara con una banconota da 10 euro e poi molto spesso accade che intere premiazioni vengano offerte da sponsor, enti, ecc. Un'idea potrebbe essere quella di organizzare eventi particolari, come per es. una bella 24 ore, a livello nazionale, dove l'affluenza potrebbe essere notevole, data la diversità rispetto alle solite gare; in questo modo le entrate per le iscrizioni alla gara permetterebbero di assegnare premi più consistenti, magari dei buoni da spendere da Arco e Frecce. Che ne pensate?
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chris
Obi Wan

Italy
2447 Posts

Posted - 07/06/2005 :  08:45:45  Show Profile  Visit chris's Homepage  Reply with Quote
La vittoria in uno sport non può essere paragonata a vincita di gioco d'azzardo. Anche se c'è chi dice che non c'è nulla di azzardato nel poker, ma questa è un'altra faccenda.

Un tempo c'era un limite imposto dalla FITA (o dal CONI o dal CIO, non ricordo bene) al controvalore dei premi (se ricordo bene erano 60 sterline), ma non so se questo vincolo esiste ancora.

In ogni caso, una volta tassata "all'ingresso", le vincite da gioco non sono più tassabili: sono tassabili solo gli interessi ricavati da tale capitale.

In Svizzera ho fatto una gara in cui il primo assoluto prendeva un certo numero di Franchi (non mi ricordo quanti, più dell'iscrizione ma meno di un festeggiamento in un ristorante per due), mentre ad Antalya per il podio individuale insieme al premio c'era una busta (mi sembrava leggera), per fortuna con degli euro e non le lire turche vecchie (1.700.000 lire per un euro era il cambio "turistico").



Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter]
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aldo
Leia

Italy
387 Posts

Posted - 07/06/2005 :  09:06:04  Show Profile  Reply with Quote
[quote]Originally posted by chris

In ogni caso, una volta tassata "all'ingresso", le vincite da gioco non sono più tassabili: sono tassabili solo gli interessi ricavati da tale capitale.

Vero. prima dio formanrwe il monte premi. le quote destinate alle vincite vengono tassate. (i giuocatori pagano 1000 Euro per acquistare i biglietti e, questi 1000 euro previa decurtazione a copertura degli oneri organizzativi - diciamo 100 - il rimanente destinato alle vincite - 900 viene tassato ed il residuo destinato alle vincite) chi vince non dovrà pagare nulla in tasse sulla vincita ma su reddito prodotta da questa.

coì i premi in danaro, oro o argento ecc.. il valore destinato ai vioncitori deve essere tassato.
Aldo
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vittarco
Forum Admin

Italy
4227 Posts

Posted - 07/06/2005 :  09:45:41  Show Profile  Visit vittarco's Homepage  Reply with Quote
Scusate, ma avevo richiesto interventi documentati, perche' l'argomento e' fiscalmente complesso.
I premi per manifestazioni sportive e i premi in genere non hanno nulla a che fare con le vincite da scommesse e promozioni. I premi in natura (incluso gioielli e monete) hanno pure una situazione particolare.
Io non mi sento di parlare dell'argomento perche' troppo complesso, ma Vi prego di evitare di "tirare a indovinare" sullo stesso.

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Do or don't do. Not to try. Yoda
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FAX
Luke

Italy
864 Posts

Posted - 07/06/2005 :  09:53:45  Show Profile  Reply with Quote
... a Nimes il Primo assoluto prendeva 1.500 EURI!!!! che per 4 primi fanno 6.000 EURI!!! senza conteggiare il 32° premiato...
Erogati con assegno ESENTASSE!!! che era possibile cambiare subito...
Diciamo che è ben più di un festeggiamento al ristorante per due
diciamo pure che c'è di che pagarsi perfino le spese della trasferta!!!
Ora, lungi da me a vincolare la scelta delle premiazioni della società organizzatrice (a caval donato...), ma darne almeno una opzione supplementare.
Chris, 60 Sterline sono comunque tante fanno più di 150 euro, che nelle nostre gare locali non capiterà neanche per errore un premio così alto.
Aldo, non capisco: "il valore dei premi in denaro, oro, argento destinato ai vincitori deve essere tassato", cioè se prendo una spilla d'argento devo compilare il 730??
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Geppo
Luke

Italy
948 Posts

Posted - 07/06/2005 :  09:55:18  Show Profile  Visit Geppo's Homepage  Reply with Quote
quote:
Originally posted by FAX
[brLe somme che vengono dichiarate in palio dai programmi televisivi (Tutti), se non sbaglio comprendono il 20% in tasse, i 'resto' dei gettoni d'oro dovrà poi essere cambiato cercando di avere il tasso di cambio più favorevole possibile (credo mai alla pari con le quotazioni giornaliere)
quindi del Miliardo del vecchio conio dichiarato si ricevono 'esattamente' 800 milioni in gettoni d'oro, e sicuramente in lira sonante la cifra sarà ancora inferiore.


Posso parlare, con cognizione di causa, solo delle vincite di gettoni d'oro e confermo quanto detto da Fax, anche se nel mio caso, quando cambiai i gettoni, ci guadagnai circa il 10%

Legolas Greenleaf da Mirkwood
Prevedere è difficile, specialmente quando riguarda il futuro.
Proverbio cinese
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FAX
Luke

Italy
864 Posts

Posted - 07/06/2005 :  11:46:15  Show Profile  Reply with Quote
... Paperissima, vero??.
Volevo infatti coinvolgerti in questo argomento.
Dimenticavo che però nell'erogazione di premi in danaro si deve tener conto della presenza obbligatoria di un Notaio anche, ciò significa una spesa ulteriore che è giustificata solo con somme di un certo rilievo...

...ancora non capisco come facciano i francesi...
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aldo
Leia

Italy
387 Posts

Posted - 07/06/2005 :  13:46:07  Show Profile  Reply with Quote

Aldo, non capisco: "il valore dei premi in denaro, oro, argento destinato ai vincitori deve essere tassato", cioè se prendo una spilla d'argento devo compilare il 730??
[/quote]

La società che elargisce premi deve dichiarare, in qaulità di sostituto d'imposta, le ritenute operate sui premi e versate tramite mod. 770. Il percettore non deve fare nulla poichè la ritenuta è a titolo d'imposta. Le vincite, se investite, (acquito immobili ecc. se producono reddito tassabile questo reddito va dichiarato; se viene fatto un investimento in azioni (la rivendita, se produce reddito non va dichirata se la partecipazione non è qualificata al contrario si); se invece vengono depositi su un conto a risparmio e questo produce reddito (interessi attivi - non vanno dichiarati in quanto la banca, prima di accreditarli sul conto opera una ritenuta a titolo d'imposta.
se il premio è in natura non produrra reddito e conseguentemente non andrà dichiarato
Aldo
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chris
Obi Wan

Italy
2447 Posts

Posted - 07/06/2005 :  13:53:49  Show Profile  Visit chris's Homepage  Reply with Quote
aldo: se ho capito bene i premi "in natura" sono quelli che non producono reddito? Quindi viaggi, vacanze, premi "eno-gastronomici". Gioielli alla stregua di denaro contante, quindi?

PS: ma se uno vince una bottiglia di Brunello da collezione, produce reddito? Oppure un quadro di un artista sconosciuto ma che dopo 10 o 20 anni diventa famosissimo e quotato, cosa succede?



Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter]
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aldo
Leia

Italy
387 Posts

Posted - 07/06/2005 :  15:08:33  Show Profile  Reply with Quote
Chris, no! un premio in natura produce reddito su lo cedi. chiaro che stiamo faccendo di tutto un pò nel senso che se vinco un gioiello del quale il valore di mercato e pari a 100 ed lo cedo a terzi a 150 ho avuto un plusvalore di 50 e questo andrebbe tassato ma chi e come lo controlla? un viaggio del valore di x venduto a y avrà un plus valore e così via. una bottiglia di Brunello.... parliamone! per un quadro vale quanto detto sopra realizza un plusvalore determinato dalla differenza tra il valore di mercato nel pomento in cui ne vengo in possesso al vare di realizzo. (il valore di mercato e dato da una miriade di fattori quali mercuriali, listini, mercato, similitudini ecc. per similitudine se acquisto un bene a cento e lo rivendo a 160 ho un reddito pari al pluvalore realizzato e come tale dovrei dichiararlo. questa è la norma. l'applicazione dovrebbe essere conseguente.
inoltre, considera che, nel esternare soluzioni, anche il legislatore in materia avrebbe non pochè difficoltà a dare risposte completamente esaudienti.
Aldo
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aldo
Leia

Italy
387 Posts

Posted - 07/06/2005 :  15:53:04  Show Profile  Reply with Quote
Vittorio, il primo riferimento a base dal quale potrai ricavare tutto il resto lo puoi trovare nel D.P.R. 29/09/1973 nr. 600 all'art. 30
Aldo

ecco l'articolo
30. Ritenuta sui premi e sulle vincite.

I premi derivanti da operazioni a premio assegnati a soggetti per i quali gli stessi assumono rilevanza reddituale ai sensi dell'articolo 6 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, gli altri premi comunque diversi da quelli su titoli e le vincite derivanti dalla sorte, da giuochi di abilità, quelli derivanti da concorsi a premio, da pronostici e da scommesse, corrisposti dallo Stato, da persone giuridiche pubbliche o private e dai soggetti indicati nel primo comma dell'articolo 23, sono soggetti a una ritenuta alla fonte a titolo di imposta, con facoltà di rivalsa, con esclusione dei casi in cui altre disposizioni già prevedano l'applicazione di ritenute alla fonte. Le ritenute alla fonte non si applicano se il valore complessivo dei premi derivanti da operazioni a premio attribuiti nel periodo d'imposta dal sostituto d'imposta al medesimo soggetto non supera l'importo di lire 50.000; se il detto valore è superiore al citato limite, lo stesso è assoggettato interamente a ritenuta. Le disposizioni del periodo precedente non si applicano con riferimento ai premi che concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente.

il primo comma definisci i tipi di premi e, tra i premi per giuochi di abilità sicuramente vengono compresi tornei sportivi.



L'aliquota della ritenuta è stabilita nel dieci per cento per i premi delle lotterie, tombole, pesche o banchi di beneficenza autorizzati a favore di enti o comitati di beneficenza, nel venti per cento sui premi dei giuochi svolti in occasione di spettacoli radio-televisivi o competizioni sportive o manifestazioni di qualsiasi altro genere nei quali i partecipanti si sottopongono a prove basate sull'abilità o sull'alea o su entrambe, nel venticinque per cento in ogni altro caso.

il seconil secondo comma definisce l'ammontare della ritenuta.

i seguenti altri commi evidenziano altri tipio e particolarita di vincite.
Se i premi sono costituiti da beni diversi dal denaro o da servizi, i vincitori hanno facoltà, se chi eroga il premio intende esercitare la rivalsa, di chiedere un premio di valore inferiore già prestabilito, differente per quanto possibile, rispetto al primo, di un importo pari all'imposta gravante sul premio originario. Le eventuali differenze sono conguagliate in denaro.


La ritenuta sulle vincite e sui premi del lotto, delle lotterie nazionali, dei giuochi di abilità e dei concorsi pronostici esercitati dallo Stato, è compresa nel prelievo operato dallo Stato in applicazione delle regole stabilite dalla legge per ognuna di tali attività di giuoco.


La ritenuta sulle vincite dei giuochi di abilità e dei concorsi pronostici esercitati dal Comitato olimpico nazionale italiano e dall'Unione nazionale incremento razze equine è compresa nell'imposta unica prevista dalle leggi vigenti.


L'imposta sulle vincite nelle scommesse al totalizzatore ed al libro è compresa nell'importo dei diritti erariali dovuti a norma di legge ).

La ritenuta sulle vincite corrisposte dalle case da gioco autorizzate è compresa nell'imposta sugli spettacoli di cui all'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640 .


Edited by - aldo on 08/06/2005 12:58:38
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FAX
Luke

Italy
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Posted - 07/06/2005 :  17:36:06  Show Profile  Reply with Quote
OOOOOH!!, Grande Aldo!
comincio a capirci qualcosa, anche se ad onor del vero mi ci vorrebbe un avvocato per tradurre l'articolo.

Ma mi pare di capire che sull'erogazione del premio si paga un 20% allo stato come già testimoniato, ma solo quello?

E in maniera legale quindi una società molto semplicemente può mettere in palio 100 euro al primo classificato e erogarne poi 80 euro al vincitore senza ulteriori spese aggiuntive??????

Edited by - FAX on 07/06/2005 17:48:46
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aldo
Leia

Italy
387 Posts

Posted - 07/06/2005 :  17:56:34  Show Profile  Reply with Quote
si vengono date 80 euro al vincitore e bisogna versare 20 euro allo stato a titolo d'Imposta fermo restando che se il vincitore investe gli 80 euro e questi producono reddito IL REDDITO VA TASSATO CON LE ALIQUOTE MARGINALI DELLE PERSONE FISICHE C0ME DETTO SOPRA.
Aldo
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vittarco
Forum Admin

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Posted - 07/06/2005 :  18:06:04  Show Profile  Visit vittarco's Homepage  Reply with Quote
Aldo, ripeto, i premi per le gare sportive non ricadono sotto la regolamentazione dei concorsi a premi e delle lotterie. C'e' da trovare altro.

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FAX
Luke

Italy
864 Posts

Posted - 07/06/2005 :  18:08:56  Show Profile  Reply with Quote
Certo!, Certo!...
se vinco 80 euro in gara li dovrò inserire nel mio 730 come guadagno acquisito...

Ho postato assieme a Vittorio,
Vittorio ma nell'articolo si parla molto chiaramente di "Competizioni Sportive" e "Giuochi di Abilità"...

Edited by - FAX on 07/06/2005 18:12:39
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chris
Obi Wan

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2447 Posts

Posted - 07/06/2005 :  23:56:18  Show Profile  Visit chris's Homepage  Reply with Quote
Anche secondo me aldo ha trovato il busillis...

Chiederò alla mia schiera di avvocati...



Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter]
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aldo
Leia

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Posted - 08/06/2005 :  08:57:43  Show Profile  Reply with Quote
Fax, no! non li devi dichiarare. dovrai solamwente dichiarare solamente un eventuale reddito che gli 80 euro di darà.

esempio partecipi ad una gara e vinci i famosi 80 euro nel anno 2005 nel Tuo 730 relativo al 2005 non dichiari nulla. nel 2006 decidi di investire gli 80 euro in un certo affare il quale ti produce un guadagno di 40 euro. nel 730 relativo all'anno 2006 devi dichiarare 40 euro di reddito (gli 80 restano esclusi poichè gia tassati).
Aldo
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anna
Luke

Italy
786 Posts

Posted - 08/06/2005 :  09:28:52  Show Profile  Reply with Quote
OK, ma qualunque sia la fonte dei famosi 80 euro (premio, lavoro dipendente, pensione, ecc), i 40 guadagnati nel 2006 sono un reddito che va dichiarato. Con l'obbligo di dichiararli non c'entra come hai guadagnato gli 80 nel 2005. Dunque, i premi in denaro non vanno dichiarati, a meno che...

Si vedano le istruzioni del mod. 730, in appendice (pag 40):


Compensi percepiti per attività sportive
dilettantistiche

Sono previste particolari modalità di tassazione
relativamente:
– alle indennità di trasferta, i rimborsi forfettari
di spesa, i premi e i compensi erogati nell’esercizio
diretto di attività sportive dilettantistiche
dal CONI, dalle federazioni sportive nazionali,
dall’Unione Nazionale per l’Incremento
delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di
promozione sportiva e da qualunque organismo,
comunque denominato, che persegua finalità
sportive dilettantistiche e che da essi sia
riconosciuto;
– ai compensi derivanti da rapporti di collaborazione
coordinata e continuativa di carattere
amministrativo-gestionale di natura non professionale
resi in favore di società e associazioni
sportive dilettantistiche.
In particolare (art. 37 della Legge n. 342 del
21 novembre 2000 e successive modificazioni)
é previsto che:
– i primi 7.500,00 euro, complessivamente percepiti
nel periodo d’imposta non concorrono
alla formazione del reddito;
– sugli ulteriori 20.658,28 euro, è operata una ritenuta
a titolo di imposta (con aliquota del 23%);
– sulle somme eccedenti, è operata una ritenuta
a titolo d’acconto (con aliquota del 23%).
La parte dell’imponibile assoggettata a ritenuta a
titolo d’imposta concorre alla formazione del reddito
complessivo ai soli fini della determinazione
delle aliquote per scaglioni di reddito.
Si precisa che sono esclusi dall’imposizione i rimborsi
di spese documentate relative al vitto, all’alloggio,
al viaggio ed al trasporto, sostenute in
occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio
comunale.


Anna
____________________
Niente acqua, niente luna
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