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Risale probabilmente al 1975 la prima edizione del Toneo del Galletto, la gara ad
eliminazione diretta propria della Compagnia Arcieri Monica e che e' stata il vero
precursore dell'Olympic Round.
La gara prese ispirazione dal Torneo della Mela, che aveva luogo annualmente nell' Arengo
di Novara, organizzata, appunto, dalla Compagnia Arcieri dell'Arengo, ricavandone quasi
integralmente il regolamento, che veniva poi negli anni adattato, con variazioni di
distnze e di criteri di eliminazione, fino alla versione assoluta a doppia distanza per
compound e arco olimpico, ed all'ultima indoor utilizzata in uno degli intervalli della 24
Ore.
Il bersaglio fu disegnato dallo stesso grafico che aveva creato il simbolo
della societa', ispirandosi al gallo simbolo della citta' di Gallarate. Consiste in tre
galletti di dimensione diversa con la pancia rossa circolare. Il bersaglio indoor e'
simile, ma di ridotte dimensioni.
La gara e' sempre stata svolta come complemento ad una gara ufficiale, prima con gli
American Round, poi a seguito dei 900 Round. Da anni l'edizione all'aperto ha annualmente
luogo il 1° Maggio, dopo il tradizionale 900 Round di primavera, mentre nel 1995 e' nata
l'edizione Indoor, che viene tirata come ultimo intervallo della 24 Ore.
Il torneo all'aperto ha visto vincitori illustri come Leandro De Nardi, Giancarlo Ferrari
e Guido Bonalumi.
La Gara all'Aperto
La gara all'aperto ha avuto diverse evoluzioni per quanto riguarda la distanza di
tiro, ed ha ora luogo a 40 mt. per il Compound, a 30 mt. per l'Arco Olimpico e Arco Nudo
ed a 15 mt. per i soli Giovanissimi. Se concorrenti nella stessa giornata, Compound e
Olimpico competono in classifica assoluta tirando alle diverse distanze.
Il regolamento e' semplice: Il galletto grande vale 10 punti, il medio 20 ed il piccolo
30. Ogni serie consiste di un massimo di tre frecce, tirate dove si preferisce. Ad ogni
serie, in classifica assoluta vengono eliminati circa il 50 percento dei concorrenti, in
funzione di frecce a punto e totale punteggio ed a discrezione del direttore di gara. Ad
esempio,nella Edizione 96 Arco Olimpico, alla prima serie hanno
tirato in 163, alla seconda in 90, alla terza in 40 alla quarta in 18, alla quinta in 9,
alla sesta in 4, alla settima in due per il primo posto e due per il terzo posto. I
finalisti hanno pertanto tirato 21 frecce a testa..
Passata la prima serie, dove la rilevazione del punteggio e' inevitabilmente macchinosa,
la gara diventa velocissima, anche se non c'e' tempo limite per tirare le tre frecce.
Esiste infatti il diritto di UUEGGIAMENTO contro i piu' lenti da parte degli eliminati e
di tutti quelli che hanno gia' tirato. La finale e' sempre tesissima perche' non esiste
tempo per tirare neppure la prima freccia, e pertanto tutto si gioca si nervi dei
finalisti e sugli incitamenti degli spettatori.
Per le edizioni ed i vincitori del Torneo del Galletto,
cliccare qui.
La Gara al Chiuso
Il bersaglio rappresenta tre galletti con il corpo rotondo rosso racchiuso da una
riga nera.
Il galletto pių piccolo vale 30 punti, il medio 20 ed il grande 10.
Se la freccia tocca la riga, il galletto č colpito. Testa, zampe e coda non contano.
Si tirano 5 serie di 3 frecce, mirando liberamente al galletto preferito.
Per ogni serie, viene riportato il risultato di ogni freccia, il totale e gli zeri, con
totale teorico massimo di 450 punti.
I primi quattro punteggi complessivi al termine delle 5 serie disputeranno semifinali (1-4
e 2-3) ed i primi due la finalissima. Eventuali spareggi verranno risolti a freccia
singola, ad oltranza