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AlbeZaga
C3PO
Italy
7 Posts |
Posted - 14/07/2006 : 19:04:29
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Ciao,sono albe.. L'episodio somiglia un pò a quello di Tuzzo..anche se il mio è un arco olimpico..Ho cominciato a tirare a settembre,prima gara a gennaio..molto incoraggiato mi sono allenato duramente tutto l'anno..sono partito con flettenti di libraggio 32..sentendoli leggeri e dopo un attento esame dell'arco al dinamometro,per allungo arco carico ecc.. ho scoperto che rilasciavo poco più di 38 libbre..così ho cambiato i flettenti un pò stressati per utilizzare dei flettenti di libraggio 38..mi sono allenato altri mesi con discreti risultati,ma all'inizio di luglio ho cominciato ad avvertire un fastidio alla spalla..precisamente un dolore interno,fra clavicola e scapola che si prolunga fino all'omero..il dolore non è costante,ma a piccoli "lampi",cosa che mi ha fatto sospettare una tendinite..io vorrei ricominciare a tirare il più presto possibile,ma consapevole dei risvolti fastidiosi che può avere una tendinite mal curata vi chiedo qualche consiglio su eventuali tempi di recupero e possibili esercizi che correggano il problema..grazie per l'aiuto in anticipo!
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anna
Luke
Italy
786 Posts |
Posted - 14/07/2006 : 20:59:40
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fatti vedere da un buon medico!
Anna ____________________ Niente acqua, niente luna |
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vittarco
Forum Admin
Italy
4227 Posts |
Posted - 15/07/2006 : 11:23:05
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La prima cosa e' la verifica della postura e degli allineamenti, poi la verifica del percorso di trazione. Quasi tutti i guai nella zona segnalata derivano da un non corretto uso dell'arco e da una tecnica non corretta. I dolori, un bel giorno, arrivano all'improvviso, e se derivati da quanto detto, non serve a nulla fermarsi o semplicemnte curare i sintomi. Quando si riprende ritornano...
__________________________________________________________ Do or don't do. Not to try. Yoda |
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cortes
C3PO
Italy
31 Posts |
Posted - 18/07/2006 : 22:41:10
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Ciao AlbeZaga, e' da febbraio che sono alle prese con la spalla destra, quella che tira la corda, naturalmente e' da allora che non tiro, il mio e' comunque un caso un po' particolare, ho 41 anni e dall'eta' di 15 ho fatto il carpentiere nella costruzione delle piattaforme petrolifere, il saldatore e ora lavoro nella costruzione e manutenzione di condotte acqua e gas, in pratica tutti lavori prettamente manuali con forte utilizzo e sforzo delle spalle. Credimi, parla subito col tuo medico e va' subito da un buon ortopedico. Io, abituato come sono ad avere a che fare con dolori e doloretti vari ho subito sospettato che la situazione non fosse tranquilla per cui mi sono subito impuntato nel prendere pochi antidolorifici e antinfiammatori per avere sempre coscienza dell'intensita' del dolore e di come si esplicitasse in determinati movimenti, cosi' da poter dare informazioni agli specialisti per poi poter avere anche il via libera agli esami occorrenti. In pratica dopo aver fatto radiografia, ecografia, risonanza magnetica e due miografie elettriche mi sono stati diagnosticati: tendinosi con slaminamento, spazio sottoacromiale ridotto, borsa sottoacromiale ispessita, probabile intrappolamento del nervo soprascapolare con conseguente atrofizzazione del sovraspinoso...e dolori che non ti dico che investono spalla, braccio e collo, ora sono in attesa della visita del neurochirurgo per decidere sul nervo che delle tante e' l'aspetto piu' delicato. Con questo non voglio spaventarti, sicuramente i consigli di Vittorio sono azzeccatissimi ma anche una belle visitina da uno specialista non guasterebbe...
ciao, Sergio |
Edited by - cortes on 19/07/2006 07:52:01 |
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AlbeZaga
C3PO
Italy
7 Posts |
Posted - 19/07/2006 : 15:49:33
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quote: Originally posted by cortes
Ciao AlbeZaga, e' da febbraio che sono alle prese con la spalla destra, quella che tira la corda, naturalmente e' da allora che non tiro, il mio e' comunque un caso un po' particolare, ho 41 anni e dall'eta' di 15 ho fatto il carpentiere nella costruzione delle piattaforme petrolifere, il saldatore e ora lavoro nella costruzione e manutenzione di condotte acqua e gas, in pratica tutti lavori prettamente manuali con forte utilizzo e sforzo delle spalle. Credimi, parla subito col tuo medico e va' subito da un buon ortopedico. Io, abituato come sono ad avere a che fare con dolori e doloretti vari ho subito sospettato che la situazione non fosse tranquilla per cui mi sono subito impuntato nel prendere pochi antidolorifici e antinfiammatori per avere sempre coscienza dell'intensita' del dolore e di come si esplicitasse in determinati movimenti, cosi' da poter dare informazioni agli specialisti per poi poter avere anche il via libera agli esami occorrenti. In pratica dopo aver fatto radiografia, ecografia, risonanza magnetica e due miografie elettriche mi sono stati diagnosticati: tendinosi con slaminamento, spazio sottoacromiale ridotto, borsa sottoacromiale ispessita, probabile intrappolamento del nervo soprascapolare con conseguente atrofizzazione del sovraspinoso...e dolori che non ti dico che investono spalla, braccio e collo, ora sono in attesa della visita del neurochirurgo per decidere sul nervo che delle tante e' l'aspetto piu' delicato. Con questo non voglio spaventarti, sicuramente i consigli di Vittorio sono azzeccatissimi ma anche una belle visitina da uno specialista non guasterebbe...
ciao, Sergio
Ciao Sergio! Grazie per avermi risposto e per i saggi consigli.. Vi aggiorno sulla situazione attuale. Non tiro dal 9 luglio e il dolore sembra quasi totalmente passato..tuttavia non ho ancora ricominciato a tirare.Il mio fisioterapista mi ha assegnato un programma di esercizi di potenziamento dei muscoli pettorali (antagonisti) e una serie di esercizi leggeri per potenziare deltoidi e muscoli scapolari.. La diagnosi riporta una leggera infiammazione derivante dall'attrito fra (credo) deltoide e testa dell'omero..non sono certo del lessico ne di non aver detto qualche fesseria perchè non ricordo la dicitura esatta.. Grazie a Vittorio per i preziosi consigli tecnici..ho tradotto le tue indicazioni in un esame più attento dell'azione..il problema potrebbe essere ( magari parzialmente ) dovuto al fatto che non porto la diottra sul giallo prima di aprire l'arco e che nn sempre riesco a uscire dal clicker sfruttando la gradualità dell'allungo ( e che quindi mi trovo costretto a forzare qualche volta) ? ..anche qui spero di essermi espresso in modo da rendere l'idea.. Grazie a tutti! |
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vittarco
Forum Admin
Italy
4227 Posts |
Posted - 19/07/2006 : 18:09:32
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La trazione va sempre fatta sulla linea del bersaglio, verso un punto un po' al di sotto dell'ancoraggio, ma con il gomito un pelo alto rispetto alla linea di trazione. Poi, l'ancoraggio va raggiunto dal basso verso l'alto senza pero' allo stesso tempo far salire anche la spalla di trazione. Con queste due precauzioni, il problema normalemente sparisce. Se si tende dall'esterno verso l'interno e se si fa salire la spalla in ancoraggio, il problema si presenta/ripresenta SEMPRE. Durante l'ultima lezione al corso istruttori di 2° livello Lombardia di fine 2005 ho dedicato un po' di tempo all'insegnamento della prevenzione infortuni comuni nel tiro con l'arco, tra i quali quello discusso qui e' uno dei piu' comuni (a lungo andare, non resta che la chirugia per risolverlo). E' un argomento un po' troppo trascurato a livello generale, che merita una grossa attenzione da parte di tutti coloro che sono coinvolti nell'insegnamento/allenamento..
__________________________________________________________ Do or don't do. Not to try. Yoda |
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titty59
Leia
Italy
309 Posts |
Posted - 20/07/2006 : 08:03:42
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Scusa Vittarco, ma questa "azione" di trazione ,è consigliabile (dal punto di vista "conservativo" per l'articolazione della spalla)anche per il compound? Ciao e grazie |
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vittarco
Forum Admin
Italy
4227 Posts |
Posted - 20/07/2006 : 09:24:19
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Nel Compound i rischi sono gli stessi, solo il punto di applicazione della forza massima durante la trazione e' diverso, visto che avviene al superamnto del picco. Poiche' non sono molti quelli in grado di eseguire una trazione rettilinea alla altezza delle spalle passando il picco con la leva ancora aperta sul braccio di trazione, i rischi tendono ad aumentare. In particolare, il rischio nasce tendendo (come quasi tutti fanno) con traiettoria verso l'alto e poi verso il basso, con la forza massima applicata alla articolazione della spalla di trazione mentre viene tenuta alzata per favorire la trazione stessa. Se chiedi in giro, ne troverai tanti di tiratori compound che hanno il problema e si fermano periodicamente per far passare il dolore. Che poi regolarmente ricompare quando ricominciano a tirare ...allo stesso modo.
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cortes
C3PO
Italy
31 Posts |
Posted - 20/07/2006 : 10:43:39
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Premesso che col mio intervento non volevo allarmare nessuno ma porre il dito sull'importanza della fase diagnostica, vorrei ringraziare Vittorio per la disponibilita' della sua competenza. Io sono iscritto ad una compagnia Fita-Fiarc, tiro tradizionale con il longbow, vi posso assicurare che a livello di gesto se ne vedono di tutti i colori ma, sopratutto, e' impressionante la scarsa cura che viene posta alla prevenzione, per quel che mi riguarda se potro' tornare a tirare sicuramente mi affidero' a qualche istruttore capace perche' mi indirizzi al meglio durante l'esecuzione del tiro, cosa che probabilmente dovrebbero fare molti di noi! Se poi dovro' abbandonare, bheh, potrei comunque informarmi ugualmente per poi passare la conoscenza ai miei soci. Ancora grazie a Vittorio!
ciao, Sergio |
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felsinei
Leia
Italy
586 Posts |
Posted - 20/07/2006 : 13:27:07
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C'è ancora qualcuno che prima iniziare a tirare................fà una decina di minuti di riscaldamento giolaz
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AlbeZaga
C3PO
Italy
7 Posts |
Posted - 21/07/2006 : 00:09:37
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quote: Originally posted by felsinei
C'è ancora qualcuno che prima iniziare a tirare................fà una decina di minuti di riscaldamento giolaz
Ciao Giovanni! :-) si di riscaldamento 10/15 min li faccio sempre..anche per questo mi scoraggiava un pò il problema..alcuni mi hanno detto che,visto che sono al primo anno di attività arrivare a tirare un fita o certe volte più a seduta di allenamento è troppo..io nn me ne curavo fino a che il dolore nn è arrivato.. Grazie a Vittorio per i suoi preziosi consigli che proverò di certo a mettere in pratica..Grazie dell'aiuto! |
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felsinei
Leia
Italy
586 Posts |
Posted - 21/07/2006 : 08:56:30
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Caro Alberto, ti voglio raccontare cosa capitò a me molti anni fa. Io ho tirato oltre 15 anni con l'olimpico e dei problemi ne ho avuti diversi dalla epicondilite al braccio di trazione alla periartrite al braccio d'arco. Una cosa che suggerisco sempre ai miei allievi è che quando si rinuncia al tiro, occorre scaricare l'arco lentamente e non di colpo come fanno tanti. sia con l'olimpico che con il compound anzi per il CO occorre usare ancora più attenzione. Fu proprio quast'ultima la causa che mi procurò gravi danni alla spalla sinistra essendo io destro. Sia l'epicondilite al braccio di trazione, che la periartrite, il mio medico mi curò con una serie di infiltrazioni sia al gomito che alla spalla. DA ALLORA IO NON HO MAI PIU' AVUTO PROBLEMI. Un ulteriore suggerimento, quando scaricate l'arco a seguito della rinuncia al tiro, è bene non limitarsi a farlo solo con il braccio della corda ma assecondare la rinuncia ritraendo anche il braccio d'arco. N.B. il mio è solo il consiglio di chi ha avuto dei problemi e ha visto tanti altri arcieri con le stesse difficoltà.
giolaz |
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