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Filippo
Cewbacca
52 Posts |
Posted - 12/04/2005 : 13:17:10
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O meglio sforzo massimo all'ancoraggio. Sto finalmente per comprare il primo arco, un monolitico con cui tirerò ad arco nudo, con frecce soprattutto di legno e penne naturali. Inauguro questo topic per chiedere consigli e discutere sui criteri che gli arcieri hanno a disposizione per la scelta di questo parametro. Sui libri normalmente c'è scritto qualcosa come "la potenza giusta è la massima che ognuno riesce a controllare". Ottimo. Però questo nel mio caso permette di escludere archi da oltre 55 libbre e sotto le 30 (al mio allungo di 25 pollici). Nel mezzo non so proprio decidere. Esiste qualche criterio più preciso? Inoltre non ho idea sui limiti di gittata sufficientemente precisa degli archi tirando frecce tradizionali: con 35 libbre potrei sperare di prendere almeno un paglione più distante di 50 metri? O è consigliabile averne una cinquantina a disposizione? O con le mie frecce è bene che non ci provi nemmeno a tirare così da lontano? Ora tiro con un longbow da 40 libbre molto semplice in legno e fibra che a riposo è perfettamente dritto; a che potenza di ricurvo è equivalente? Grazie dell'attenzione!
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spy
C3PO
Italy
8 Posts |
Posted - 12/04/2005 : 19:07:50
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ciao Filippo, il primo consiglio che ti do è quello di "buttarti" o su frecce di legno "definitivamente" o altro materiale (alluminio o carbonio) è sempre dura poi cambiare e trovare da subito buoni risultati, se poi hai intenzione di tirare con un ricurvo ti direi di andare sull'alluminio come minimo! se tiri con il tappetino le piume naturali sono l'ideale! Per il libraggio dell'arco quello che hai letto sui libri è il consiglio migliore, anche se poi ogniuno tira come meglio si trova. al tuo allungo rispetto al libraggio che trovi sui flettenti in media dovresti perdere 2/3# per pollice quindi un arco da 50# a 28@ dovresti sviluppare circa 42# perciò fai i tuoi calcoli. per la gittata non mi preoccuperei molto, in quanto acquisterai frecce idonee per il libraggio perciò reagiranno bene(se avrai libraggi fino a 40# puoi usare, se decidi per il legno le 5/16" con punte da 60grani, leggere e affidabili) il ricurvo rispetto al longbow è più veloce in uscita, quindi minor parabola |
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Filippo
Cewbacca
52 Posts |
Posted - 13/04/2005 : 13:15:06
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Tiro in un gruppo storico, le frecce di legno con penne naturali e rest a tappetino sono obbligatori da regolamento. Le punte da 60 grani non sono un po' leggere? Ora uso un long bow marchiato 40 libbre, al mio allungo supponendo un andamento lneare della forza dovrei essere a 35 libbre. Uso aste da 5/16 lunghe 27 pollici con penne da 5 pollici, e ho dovuto mettere punte da 125 grani perchè altrimenti le frecce andavano tremendamente a destra (tiro mancino), e anche ora la tendenza è quella. Certo con un arco più potente e ricurvo basterebbero da meno ma poi non avrei il baricentro della freccia troppo indietro? Anche perchè vorrei poter montare delle penne un po' più piccole per frenare meno la freccia... |
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spy
C3PO
Italy
8 Posts |
Posted - 13/04/2005 : 14:52:27
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ok ! ora ho capito del perchè ricurvo con frecce in legno! in effetti penne da 5" con 35# sono un pò eccessive! con le 4" ne hai ha sufficienza(e tranquillamente puoi utilizzare le 3"). per quel che riguarda l'impatto delle frecce, da quante # le hai prese le aste da 5/16 ??? per il libraggio che sviluppi con il LB dovresti aver acquistato max delle aste 30/35#
Lorenzo |
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blues
C3PO
Italy
21 Posts |
Posted - 13/04/2005 : 16:21:15
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concordo con SPY.
Le 5/16 vanno da 25 a 45 libbre !!!, perciò devi prendere quelle per 30-35 .
inoltre già le penne naturali di 4 pollici irrigidiscono la freccia figuriamoci di 5 pollici, io ad esempio su un monolitico da 46 libbre utilizzo penne naturali di 2,5 pollici e se ci fossero prenderei quelle da 2
Ciao
paolo |
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Filippo
Cewbacca
52 Posts |
Posted - 13/04/2005 : 16:26:29
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Ho le 35-40, sono le più leggere che avevano al negozio. Ho guardato ora una tabella Easton, per il ricurvo consigliano le stesse aste dei long bow con ben 12 libbre in più. Non è eccessivo che un ricurvo da 30 libbre solleciti l'asta, e quindi abbia la stessa potenza penso, di un long bow da 42? Se è così non vedo l'ora di passare al ricurvo! Probabilmente opterò per un 45# che al mio allungo (*25/28) dovrebbero essere circa 40. Per le penne farò come consigli, passerò a quelle da 4 pollici. Per le aste te o anche qualcun altro ha mai provato i tondini di ramino o altro legno da 8mm (5/16 piuttosto precisi) che si trovano nei negozi di bricolage? |
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Filippo
Cewbacca
52 Posts |
Posted - 13/04/2005 : 16:29:47
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Come mai le penne più grandi irrigidiscono la freccia?
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spy
C3PO
Italy
8 Posts |
Posted - 13/04/2005 : 16:39:58
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occhio a quei "tondini"!!!! non sono spinati come le aste che acquisti nei negozi di arcieria!! se provi sul sito di Filippo Donadoni, trovi le 5/16 che partono da 25/30# in su!!! le ordini e un paio di giorni ti arrivano a casa!!!! ricordati sempre che è meglio provare con il dinamometro quante libbre sviluppi effettivamente al tuo allungo e poi acquista le frecce ricordandoti che più son corte più diventano rigide, quando le compri sono mediamente da 30/32" poi giochi sullo spine con le punte più o meno pesanti! se prendi il ricurvo da 45# con i tuoi tre pollici in meno di allungo sei anche vicino alle 38# effettive perciò (secondo me) con aste 30/35# dovresti trovarti bene.....non con punte da 125 grani!! da 80 dovrebbero essere sufficienti per rendere l'asta dello spine corretto! buone prove e mi raccomando evita i tondini da bricolage |
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Tiger
Leia
Italy
310 Posts |
Posted - 14/04/2005 : 00:20:56
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quote: Originally posted by Filippo
O meglio sforzo massimo all'ancoraggio. Sto finalmente per comprare il primo arco, un monolitico con cui tirerò ad arco nudo, con frecce soprattutto di legno e penne naturali. Inauguro questo topic per chiedere consigli e discutere sui criteri che gli arcieri hanno a disposizione per la scelta di questo parametro. Sui libri normalmente c'è scritto qualcosa come "la potenza giusta è la massima che ognuno riesce a controllare". Ottimo. Però questo nel mio caso permette di escludere archi da oltre 55 libbre e sotto le 30 (al mio allungo di 25 pollici). Nel mezzo non so proprio decidere. Esiste qualche criterio più preciso? Inoltre non ho idea sui limiti di gittata sufficientemente precisa degli archi tirando frecce tradizionali: con 35 libbre potrei sperare di prendere almeno un paglione più distante di 50 metri? O è consigliabile averne una cinquantina a disposizione? O con le mie frecce è bene che non ci provi nemmeno a tirare così da lontano? Ora tiro con un longbow da 40 libbre molto semplice in legno e fibra che a riposo è perfettamente dritto; a che potenza di ricurvo è equivalente? Grazie dell'attenzione!
stavo per rispenderti ieri quando mi sono trovato catapultato fuori dalla rete ... poco male ... se ti serve attrezzarti per gare tipo tornei medioevali ti consiglio di tenere basso il libraggio tanto grandi distanze non dovresti trovarle (25mt. max se le fate in paese) se invece volessi cimentarti in qualche circuito campagnolo avresti bisogno di potenza per appiattire la parabola e compensare eventualmente errori di valutazione nelle distanze. Per le distanze corte opta per impennaggi robusti che frenino la freccia e la stabilizzino più presto possibile, ti serve precisione a 15-20mt anche a scapito della velocità, piuttosto che una saetta poco stabile. ti do qualche dato mio: longbow ultra economico 50lbs. frecce legno 11/32 con 125grs in punta e penne 5'' elicodali = point on a 40mt. con ancoraggio all'indice; longbow stessa serie 30lbs. frecce 5/16 impennaggio 5'' scudo diritte 60grs. in punta = point on a 30mt. stesso ancoraggio. Come vedi quasi tutto dipende dalla freccia e non tanto dal libraggio effettivo, con la differenza che 50lbs a 28'' cominciano ad essere un pesante carico da gestire ... per quanto riguard ala resa penso che 5lbs. a favore del ricurvo (a parità di libbre indicate) siano il minimo che possa aspettarti, fermo restando la "qualità" degli archi che deve essere paragonabile .. per quanto riguarda le frecce con i tondini del bricolage ti direi provale: l'ho fatto e se ti limiti ai bassi libraggi sono abbastanza costanti, la pecca maggiore è il peso non costante e soprattutto le fibre che si storcono all'interno dell'asta stessa provocando comportamenti erratici (freccia da scartare ..) per quanto dici del comportamento freccia morbida-freccia rigida ti direi NON PRENDERE IN CONSIDERAZIONE LA MESSA A PUNTO DELL'ARCO SPORTIVO: lo spine si controbilancia con l'inclinazione dell'arco e non appesantendo la punta ovvero agendo in modo maniacale sullo spine dell'asta, certamente un'asta marcata 65-70# non volerà mai bene con un 30lbs. ma differenze minori sono ben tollerate se usi la tecnica più "istintiva" |
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felsinei
Leia
Italy
586 Posts |
Posted - 14/04/2005 : 10:14:50
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Tempo fà ho salvato nel blocco note una nota abastanza curiosa:
Usiamo un'arco adatto? Un semplice test per valutare se la potenza del nostro arco è adatta alla nostra potenza muscolare.
Una prova empirica per controllare la potenza dell'arco è quante trazioni riesci a fare di fila restando 7 secondi in aggancio, scendendo per 2 secondi poi di nuovo in trazione per 7 e così via. Se ne fai 7 o più la potenza dell'arco va abbastanza bene, se ne fai 6 o meno l'arco è decisamente troppo potente. Ignorare la considerazione se definita ridicola. giolaz
______________________ Per Aspera ad Virtutem
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Filippo
Cewbacca
52 Posts |
Posted - 14/04/2005 : 11:18:10
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Grazie a Felsinei, per la scelta del libbraggio sono talmente indeciso che potrebbe essere un test veramente utile, lo proverò sabato quando avrò a disposizione l'arco. Magari per essere sicuro di farcela proverò anche 10 trazioni di 10 secondi.
Per Tiger: Cosa intendi per ancoraggio all'indice? Io tiro in una compagnia molto "ruspante", non affiliata nè FIARC nè FITARCO. Abbiamo un regolamento nostro, che non prevede limiti alla tecnica di tiro (comunque senza nirino, se interessa a qualcuno lo posso mandare) ed io ho regolato il punto di aggancio sul viso molto in alto in modo da mandare la punta della freccia abbastanza nei pressi del bersaglio. Come si bilancia lo spine inclinando l'arco? Non sapevo si potesse fare, io lo tengo più o meno verticale e basta...
Scusate se mi approfitto del forum per chiedere consulenze. Ma d'altra parte penso che nel tiro con l'arco il fattore psicologico sia sempre fondamentale ed è difficile convincersi a scendere con la potenza molto al di sotto quella che usano tutti i compagni. Una curiosità: che potenze usano i tiratori di arco olimpico al loro allungo? |
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spy
C3PO
Italy
8 Posts |
Posted - 14/04/2005 : 11:32:57
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con ancoraggio all'indice intende(credo) all'angolo della bocca! più in alto lo porti, più vicino ti risulta il point on! se il tuo ancoraggio è alto, hai un point on vicino, infatti dici che metti la punta nei pressi del bersaglio, che come diceva tiger nelle manifestazioni storiche normalmente non supera i 25mt. nel tiro mirato, normalmente non si usano libraggi alti ( a parte nei compound che hanno il let-off) anche perchè con un ricurvo da 50# diventerebbe difficile restare in trazione per molti secondi per prendere la mira! |
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Tiger
Leia
Italy
310 Posts |
Posted - 15/04/2005 : 00:07:40
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quote: Originally posted by spy
con ancoraggio all'indice intende(credo) all'angolo della bocca! più in alto lo porti, più vicino ti risulta il point on! se il tuo ancoraggio è alto, hai un point on vicino, infatti dici che metti la punta nei pressi del bersaglio, che come diceva tiger nelle manifestazioni storiche normalmente non supera i 25mt.
esatto, tenendo l'ancoraggio basso il point-on si allontana ed è un buon riferimento per le prestazioni effettive del sistema arco-freccia. Tuttavia nelle gare medioevali sono costretto all'ancoraggio sopra lo zigomo, per riportare il gap a dimensioni accettabili la freccia rimane sempre abbondantemente sotto lo spot, ma almeno per le distanze brevi il gap rimane sempre il medesimo permettendoti di "non mirare" adottando il falso scopo. Per quanto riguarda l'inclinazione dell'arco è fondamentale in quanto per vedere per intero l'asta della freccia e soprattutto per compensare il center shot (fisso!) devi modificare la pressione dell'asta sull'arco, a visto che non hai bottone (!) l'unico modo è influenzare con la componente di gravità, il peso della freccia sull'arco. Vedrai che ad una certa inclinazione (sempre compresa fra 90° e 45°) potrai portare la direzione della freccia proprio dove ti serve: sotto lo spot, in questo modo avrai un riferimento in più notevole. Ogni riferimento puoi trovarlo meglio descritto nel "diventare la freccia" di Byron Ferguson. Buona Lettura. |
Edited by - Tiger on 15/04/2005 00:11:02 |
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