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gunter Leia
Registrato: 23/04/09 19:08 Messaggi: 140
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Inviato: Mar Ott 08, 2013 6:59 pm Oggetto: |
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OT
forse potremmo aprire una discussione...
ma da dove tirano fuori i soldi?
quanti tesserati ha la federazione coreana?
se è un discorso di sponsor, che ritorno di immagine hanno ?
mah... |
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vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Gio Ott 10, 2013 1:47 am Oggetto: |
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La storia:
Attorno al 1982, con l'assegnazione alla Korea delle olimpiadi del 1988, il paese si unì in uno sforzo di rinnovamento per migliorare l'immagine della nazione e dei suoi prodotti. Inoltre, fu considerato essenziale un investimento per conquistare medaglie olimpiche nelle olimpiadi di casa.
Furono selezionati alcuni sport considerati "possibili" per un programma di investimento specifico, in base alla limitata diffusione mondiale e alle caratteristiche della popolazione coreana, e il Tirop con l'arco fu uno di questi.
Il governo quindi chiese alle Cheobol, i grandi conglomerati, di investire come sponsor negli sport che avrebbero potuto portare medaglie al paese nel 1988, e il presidente della Hyunday Heavy Industries scelse il tiro con l'arco, diventando primo sponsor della federazione Koreana e presidente della federazione stessa.
Iniziò quindi un programma che partì dalla assimilazione delle tecniche di tiro USA (allora leader) e dalla introduzione del tiro con l'arco a livello di selezione scolastica e poi man mano a livllo di club professionistici sponsorizzati dalle grandi industrie, dalle municipalità principali e dalle università.
A oggi il sistema è stabile a numero chiuso e funziona così:
- selezione psico-antropometrica a livello di scuola elementare per decidere lo sport da far (costringere a) praticare al bimbo.
- allenamenti quotidiani nelle scuole specifiche che hanno il tiro con l'arco come sport principale
- selezione annuale per eliminare gli inutili
- passaggio ai licei con tiro con l'arco, sempre con allenamenti quotidiani
- selezione dei migliori che vengono assunti nei business team e diventano professionisti
- oppure passano alle università che hanno i club di tiro con l'arco semi-professionistici
- oppure continuano a studiare o vanno a lavorare e smettono.
Il numero complessivo di arcieri attuali nel sistema dalle superiori ai business team è di circa 1600 Ol e 160 CO, ed è, ripeto , un numero praticamente chiuso. Tanti entrano, tanti escono.
Non esiste tiro con l'arco amatoriale, è una carriera lavorativa con formazione scolastica già dalle elementari che sfocia nell'assunzione in un business team oppure nell'uscita dal tiro con l'arco.
Ogni scuola di ogni livelllo e ogni business team hanno istruttori professionisti a tempo pieno, che ogni anno partecipano ad una convention per scambiarsi esperienze e fissare le linee guida generali dell'istruzione primaria, ma non esiste uno "stile di tiro Coreano", ogni coach fa da se e per se. Se ha risultati, viene premiato, se non ne ha viene licenziato come in ogni lavoro che si rispetti.
Esistono campionati nazionali di ogni livello, anche indoor, nei quali i business team e le squadre scolastiche e universitarie si sfidano continuamente.
Ogni anno vengono scelte con un torneo nazionale due squadre nazionali composte da 4 uomini e 4 donne. La squadra A è quella per olimpiadi, coppa del mondo e mondiali, la squadra B è per i giochi asiatici ed i grand prix asiatici.
OH Jin Hyek tira per la Hyunday Heavy Industries che egli paga lo stipendio, ma la medaglia olimpica per loro vale pensione e appartamento
Non esiste chiaramente alcuna possibilità neppure remota di imitare il sistema coreano. _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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nne Leia
Registrato: 22/09/08 13:22 Messaggi: 103
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Inviato: Gio Ott 10, 2013 12:44 pm Oggetto: |
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Ma allora NON sono i Koreani i fenomeni ...!!
I fenomeni sono quelli che nonostante tutto questo riescono a portar via qualche medaglia ai Koreani !! |
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Tiger Leia
Registrato: 28/02/07 19:57 Messaggi: 222 Residenza: Umbertide (PG)
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Inviato: Ven Ott 11, 2013 10:41 am Oggetto: |
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certo che un campionato amatoriale, potrebbero pur tenerlo ...
che se ne fanno di tutti questi arcieri che escono dal "giro" ?
cioè, lì il concetto di ludico/divertimento non esiste proprio? |
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vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Ven Ott 11, 2013 3:20 pm Oggetto: |
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La parte ludica esiste solo esiste solo con l'arco tradizionale Koreano.
Nella realtà, le aziende coreane soffrono parecchio per questa situazione, perché nonostante abbiano quasi 50 milioni di abitanti, hanno un mercato interno piccolissimo per quanto riguarda i materiali arcieristici.
Qualche anno fa mi dissero che stavano pensando di fare qualcosa in merito allo sviluppo del tiro amatoriale, ma non mi risulta che abbiano dato seguito all'idea. _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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gunter Leia
Registrato: 23/04/09 19:08 Messaggi: 140
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Inviato: Sab Ott 12, 2013 7:46 am Oggetto: |
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un po sovietica come impostazione...
evidentemente tale modello viene applicato anche per altri sport!?
quindi tutti i produttori tipo Win e Win o altri che hanno fabbriche in China a quale mercato puntano?
a quello internazionale?
credo che da europei il modello sia inapplicabile!
così come è inapplicabile per gli USA!
boo forse per crescere come numeri è necessario studiare altre soluzioni...
certo che mi viene spontanea una riflessione ... se si svolgessero campionati modiali open ai quali si iscriverebbero 200 arcieri coreani OL e 100 CO non ci sarebbe storia per almeno i primi 10 posti!?
ma perchè non si iscrivono in massa a tornei come Nimes o Vegas? dove sono in palio sostanziose borse in denaro?
salute |
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R&B Lando Carlassian
Registrato: 05/11/09 07:47 Messaggi: 85
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Inviato: Sab Ott 12, 2013 8:24 am Oggetto: |
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vittarco ha scritto: |
Ogni scuola di ogni livelllo e ogni business team hanno istruttori professionisti a tempo pieno, che ogni anno partecipano ad una convention per scambiarsi esperienze e fissare le linee guida generali dell'istruzione primaria, ma non esiste uno "stile di tiro Coreano", ogni coach fa da se e per se. |
A me pare che dopo un inizio molto omogeneo, anche i coreani abbiano capito che ogni arciere ha in sè delle particolarità che devono essere assecondate. Il tutto però partendo da una base tecnica comune forse più percepibile a livello giovanile. Pare poi che i vari coach si incontrino molto più spesso di una volta all'anno per scambiarsi opinioni ed esperienze, al punto da sostenere che chi va ad allenare all'estero vede avvicinarsi rapidamente il periodo di obsolescenza. Anche qui, sostengono, hanno un peso le motivazioni originali che hanno portato a questi livelli il tiro con l'arco in Corea: in pratica pur restando gli obiettivi personali resta prioritario l' obiettivo COMUNE di restare ai vertici come nazione. |
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bis Leia
Registrato: 27/09/08 11:58 Messaggi: 133 Residenza: Besana in Brianza - MI
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Inviato: Mar Ott 15, 2013 8:53 am Oggetto: |
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gunter ha scritto: |
ma perchè non si iscrivono in massa a tornei come Nimes o Vegas? dove sono in palio sostanziose borse in denaro?
salute |
Perche' danno piu' importanza ad altro.
Hanno adottato il confucianesimo mica si son beccati Aristotele come noi. _________________ Si respira ... |
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vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Mer Ott 23, 2013 5:24 pm Oggetto: |
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bis ha scritto: | gunter ha scritto: |
ma perchè non si iscrivono in massa a tornei come Nimes o Vegas? dove sono in palio sostanziose borse in denaro?
salute |
Perche' danno piu' importanza ad altro.
Hanno adottato il confucianesimo mica si son beccati Aristotele come noi. |
Esistono anche altre motivazioni "politiche" per NON esportare più di tanto i loro arcieri. Vogliono continuare a dominare nell'arco come paese, ma non vogliono vincere "tutto". Vincendo molto più di quello che fanno metterebbero a rischio le loro aziende arcieristiche e soprattutto la permanenza dell'Arco alle Olimpiadi, ovvero il sistema stesso per il quale esistono. Non devi distrugegre il regno, se vuoi un regno su cui regnare.
Peraltro, tutte le volte che i Korani si sono presentati nell'indoor (ultima a Las vegas quest'anno) hanno vinto senza quasi problemi.
Gìà, la triste realtà è che viviamo in uno sport dove il fatto che molte nazioni siano competitive è solo simulazione. _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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