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Da: alberto maffioli
EMail: a.maffioli@spmspa.it
Data: 10/10/02
Ora: 16.14.35
Mediamente un arciere Compound Senior (90%) ha tra 27” e 29” d’allungo e con i libraggi standard (tra lr 50 e le 60 libbre) si utilizzano normalmente frecce con spine compresi tra il 430 e il 600 (min/max). Ora che inizia la stagione indoor nasce il dilemma su che freccia usare, una freccia in tabella o una freccia grossa, ma mai in tabella, a meno di non tenerla lunghissima e con delle punte pesantissime (150/180 grani). Si ottiene così una freccia pesantissima e lentissima, che comporta una perfetta esecuzione per lanciarla nella X. Sicuramente funzionano molto bene, dato che tantissimi record sono stati realizzati con questi “set-up” sballati e tutt’ora molto utilizzati, ma la mia “provocazione” è riguardo alle nuove aste in carbonio grosse, che hanno uno spine ottimale, sono velocissime (nell’ordine di circa i 40/50 piedi/secondo in più rispetto ad esempio a una 2312) e possono essere utilizzate con peso di punta adeguato, penne corte, FOC ottimale, lunghezza giusta, cioè come una freccia “giusta” da targa o da H+F…Non capisco perché non vengono utilizzate o utilizzate pochissimo! In effetti nessuno si sognerebbe di utilizzare delle frecce sballatissime nel targa e H+F, ma al chiuso, dato che sono solo 18/25 metri, non ha molta importanza lo spine, ma le dimensioni……. Attendo qualche intervento….d’aggiustaggio!