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Da: V.Frangilli
EMail: vittarco@tin.it
Data: 09/10/02
Ora: 01.24.59
Le sostanze sottopostie a limiti per il tiro ocn l'arco si dividono in tre categorie:
1) Sostanze assolutamnte vietate - L'uso non e' consentito in nessun caso. L'eventuale deroga, molto difficile da ottenere, passa tramite apposita domanda da presentare, tramite FITARCO, al CONI e al CIO. Solo patologie estremaente gravi ed in presenza di ampia documentazione medica sulla insostituibilita' del farmaco possono dare qualche speranza di esenzione.
2) Sostanze ad uso limitato - Occorre una prescrizione medica dettagliata che deve essere presentatata al momento del controllo antidoping in Italia (attenzione, MAI dopo..). Per le gare all'estero sotto l'egida della FITA, la domanda di autorizzazione all'uso deve essere presentata tramite FITARCO almeno 21 gg. prima dell'evento.
3) Alcool - l'alcool e' considerato dopante per lo sport del tiro con l'arco. La prova del palloncino puo' essere effettuata in qualsiasi momento di una competizione. Non esistono deroghe.
I farmaci da banco o addirittura quelli omeopatici possono ricadere in tutte e tre le categorie sopra menzionate, e pertanto un atleta non deve mai assumerli senza verifica preventiva della composizione. I farmacisti dovrebbero essere in grado di informare il compratore sulla liceita' del farmaco ad uso sportivo. In casi si dubbio, rivolgersi alla Commissione Medica della FITARCO.