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Da: X350
EMail: Siete@ProprioSicuri?
Data: 24/08/02
Ora: 17.40.18
Allenamento....indiscrezioni dal pianeta Corea...Atleti facenti parte dei gruppi nazionali:normalmente 500 frecce al giorno...in preparazione a eventi importanti 1000 frecce al girono.Ora, facendo salvo il fatto che detti atleti sono messi nella condizione di poter portare avanti dei training di questo tipo, poniamo che la soglia minima di allenamento da pretendere per un ottimo agonista "amatoriale" che voglia competere a livello internazionale possa essere rappresentato dalla cifra dimezzata, ovvero, 250 frecce al giorno. Prevedendo un giorno di riposo settimanale ci ritroveremo con un numero di 1500 frecce a settimana. Mi rendo conto che però che simili numeri possano considerarsi esagerati per chi studia o lavora nel nostro paese. Ok, togliamone ancora 500. Siamo giunti, stornando piuttosto pesantamente, a 1000 frecce a settimana. Sotto questa soglia, almeno matematicamente parlando, non si stà lavorando per vincere, seppur partendo dalla base coreana, alias: la più vincente al mondo. Ri - ora : alzi la mano l'arciere nostrano che abbia a cuore di entrare a far parte della nazionale ma, ancor di più, VOGLIA risultare competitivo a livello internazionale, che tiri SISTEMATICAMENTE 1000 frecce a settimana... e non raccontatevi bugie.Ho visto svedesi, statunitensi, sloveni, danesi..di persona.In molto casi tecnicamente lamentano dei "buchi" che alcuni dei nostri migliori agonisti hanno riempito da tempo.Una cosa fanno certo più dei nostri...tirano una marea di frecce, ogni giorno che Dio ha messo in terra.Continetalmente parlando,per esempio, a quanto ne sò NON esistono professionisti compound, almeno in ambito FITA... e allora?Morgan non è un pro, Sitar non è un pro,Henricksen non è un pro. Forse i francesi sono strutturati in maniera un pò più "agevole"...ma siamo ancora lontani dal professionismo.La Fabre non è una professionista, la Pellen neppure e nemmeno nella Junior esistono situazioni paragonabili ai famigerati licei sportivi.Chi VUOLE deve quindi sapere che, date le condizioni in cui lavora l'arcieria internazionale, non può che votarsi ad un sacrificio quasi assoluto da un punto di vista sportivo. Chiaro che non si vuole nè si può nè si deve gettare la croce adosso a nessuno, però..i fatti stano proprio così.1000 frecce a settimana...quanti siete?