vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Gio Mar 15, 2007 10:36 am Oggetto: Una storia esemplare |
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Non credo che molti abbiano seguito su AT lo sviluppo della vicenda correlata ai citeri di formazione della squadra USA per le olimpidi di Pechino.
Per riassumere, dopo l'assunzione di K.S.Lee come head coach e l'istituzione formale del centro di allenamento a Palo Alto, la NAA si č ritrovata con la classica situazione di atleti residenti nel centro sotto la supervisione di lee che NON sono i migliori disponibili negli USA, in quanto questi per varie ragioni non potevano o non volevano trasferirsi nel centro di allenamento.
In fase iniziale, la dirigenza NAA ha comunque deciso di "proteggere" gli atleti residenti, garantendo i trials nel centro di allenamento e che le squadre per i vari eventi sarebbero stata costituita da almeno il 50% di atleti residenti nel centro ed allenati da Lee. Inoltre, sono state ridotte le borse di studio ai non residenti, ed e' stato introdotto l'obbligo per chi si qualificava per gli eventi di partecipare a tutte le trasferte di preparazione (gare di coppa del mondo), cosa non agevole per gli atleti non a tempo pieno.
Le reazioni generali a questa situazione sono state immediate e pesanti, principalmente portate avanti sul forum di Archery Talk, e le discussioni sorte hanno visto l'entrata in campo diretta e aperta di numerosi "personaggi" dell'arcieria USA, pro e contro le decisioni.
Oggi, AT pubblica un link ad una comunicazione ufficiale del presidente della NAA che fa piazza pulita di tutto.
La protezione per quellid del centro di allenamento e' limitata al 25% dei partecipanti a qualche evento minore, ma per Mondiali e Olimpiadi varrā la solita regola dei trials, svolti comunque in fase iniziale in "campo neutro".
Una storia esemplare.
http://usarchery.org/files/FINALBOG2MEMBERS%203-13-07.pdf _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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