vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Ven Feb 11, 2011 7:25 pm Oggetto: I limiti delle frecce |
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La domanda che mi faccio, come organizzatore di gare all'aperto e al chiuso, è perchè gli arbitri non intervengono con gli arcieri in relazione al seguente articolo del regolamento:
Citazione: | 8.3.1.7 Possono essere usate frecce di qualsiasi tipo purché corrispondenti al principio e al significato accettati per il termine freccia quale usato nel Tiro alla Targa, e che dette frecce non causino indebito danno ai bersagli ed ai supporti. |
L'articolo. riportato per iltiro al chiuso, esiste ovviamente anche per il tiro alla targa ed il tiro di campagna.
Ora, l'unico intervento pratico degli arbitri rispetto alle frecce è la verifica del diametro massimo di 9.3 mm (9.4 per le punte), ma mai che un arbitro abbia messo in discussione la forma della punta delle frecce.
Tanti e tanti anni fa, le cosiddette punte "field" (con punto di impatto molto piccolo rispetto al diametro dell'asta) furono messe fuorilegge in base al regolamento sopra citato, che è sempre esistito, ma il divieto dopo qualche anno poi scomparve dai regolamenti.
Oggi le punte non vengono neppure guardate sotto questo aspetto, mentre in vece sono le responsabili della maggior parte dei problemi in gara, in particolari per la divisione compound.
Archi ornmi velocissimi anche a bassi libbraggi e nessun limite di velocità per la freccia, oltre a punte studiate per aumntare l penetrazione invece che per limitarla portano a danni incredibili a battifreccia (e cavalleti, quando colpiti) ed a volte alla impossibilità di arrestare in alcun modo non distruttivo le frecce stesse.
Il primo caso reale di freccia inarrestabile mi si presentò anni fa con delle Nano XR tirate a 30 mt in gara FITA con un compound 3D. la punta più grande dell'asta passava come un proiettile attraverso il battifreccia in sintetico senza che il materiale dello stesso facese in tempo a fare attrito sull'asta, e ben 4 fogli di gomma da 5 mm dietro il batifreccia (nuovo) non riuscivano a fermare la punta della feccia che li attraversava.
Il secondo caso reale è sotto gli occhi di tutti in questi giorni. Sono entrate in commercio punte a cono molto lungo con punta semi perfetta, per frecce di tutti i diametri incluse le 23xx e quindi è diventato un problema ricorrente il dover intervenire più volte in una gara indoor per girare battifreccia e per aggiungere protezioni posteriori a causa della penetrazione esagerata che tali punte danno alle frecce stesse.
Unica soluzione, battiffreccia ancora più duri ed immani difficoltà nella estrazione delle frecce.
Il problema diventerà abbastanza drammatico nelle gare all'aperto stante i nuovi regolementi che vedranno tirare tutti sei frecce nello stesso bersaglio singolo a 50 e 30 mt.
Come affronteremo il problema di arrestare quel genere di frecce?
Personalmente ritengo che sia ora per anche la FITA di introdurre limiti di velocità per le frecce all'aperto e dare un minimo (massimo?) angolo di conicità delle punte per chiuso e aperto. _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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