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allenamento su distanze "falsate"

 
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Autore Messaggio
marton
Leia


Registrato: 11/03/07 12:21
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MessaggioInviato: Ven Set 12, 2008 12:46 pm    Oggetto: allenamento su distanze "falsate" Rispondi citando

Quesito che mi ronza in testa, ammesso che non se ne sia già trattato: allenarsi a distanze leggermente superiori alle effettive (con judicio, ovviamente, ad es. 20 mt. tirando su targhe da 40cm) potrebbe forse, e sottolineo forse, in qualche modo contribuire ad aumentare la concentrazione sul bersaglio e sul giallo (in tal modo “visivamente” più piccoli) e portare poi qualche beneficio in fase di tiro agli effettivi 18 mt.?
Rolling Eyes
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ricfranz
Darth Wader


Registrato: 05/01/07 14:15
Messaggi: 1332
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MessaggioInviato: Ven Set 12, 2008 5:18 pm    Oggetto: Rispondi citando

Per quello che ne so io la concentrazione deve stare sulla sequenza di tiro e sul rispetto dei controlli da effettuare.
La fase di mira viene per buona ultima.
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marton
Leia


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MessaggioInviato: Ven Set 12, 2008 7:32 pm    Oggetto: Rispondi citando

Era implicito che il mio quesito fosse riferito alla sola "buona ultima" fase, senza poter prescindere dall'"azione"... Smile
Comunque: touchè.
Probabilmente è una pippa che mi son fatto venire, più o meno inconsciamente, per coltivare l'illusione che facendo pena a 20 mt. avrei senz'altro potuto far "meno pena" ai 18.
Wink
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alien
Jabba the Hutt


Registrato: 20/10/07 11:41
Messaggi: 338

MessaggioInviato: Ven Set 12, 2008 7:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

quando tiro in casa, per ragioni di spazio, non potendo allungare il corridoio ho rimpicciolito il bersaglio ottenendo in pratica quello che ottieni tu aumentando i metri.
Penso che l'uso di bersagli "diversi" possa essere utile qual'ora ci siano dei problemi da sistemare proprio nella fase di mira come, ad esempio, l'incapacità di contromirare (se serve), jellow panik o simili. In pratica potresti anche pensare di metterti a 18mt con una targa da 60cm e mirare altrove, nell'incrocio tra i diversi colori, oppure cercare di girare nel giallo: insomma, esercizi per controllare la mira e non per esserne schiavi.
In ogni caso, prima della mira come ha detto giustamente Ricfranz viene la sequenza
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Tiger
Leia


Registrato: 28/02/07 19:57
Messaggi: 222
Residenza: Umbertide (PG)

MessaggioInviato: Lun Set 15, 2008 9:07 am    Oggetto: Rispondi citando

sicuramente allenarti a distanze "scabrose" migliora l'attitudine dell'approccio al bersaglio, ma non nel targa o tantomeno nell'indoor dove il tiro è strettamente ripetitivo: nell'HF se prendi l'abitudine ad allenarti su visuali eccessivamente lontane, o posizionate con inclinazioni toste, poi in gara quando vedi una lunga ti sembra di averla davanti, se ti alleni con i pidocchia 18 metri poi quando li tiri a 15 ti sembra di averli vicini vicini ......però ripeto, con il tiro ripetitivo questo beneficio svanisce .....ovvero non ha molto senso ...
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vittarco
Yoda


Registrato: 20/12/06 17:27
Messaggi: 6200
Residenza: Gallarate - Italy

MessaggioInviato: Lun Set 15, 2008 7:28 pm    Oggetto: Rispondi citando

Marco, non c'e' nessun beneficio, anzi il contrario, se si parla di AN.
Nell'AN, quello che devi vincere e' l'istinto a rilasciare appena si vede il giallo, senza andare prima in back tension. Quindi, l'esercizio corretto e' quello di usare bersagli molto piu' grandi, in modo da essere costretto a cercare il centro del giallo prima del rilascio. La classica cura base per il target panic. Un bersaglio piccolo ti allena a fare il contrario, purtroppo...
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marton
Leia


Registrato: 11/03/07 12:21
Messaggi: 108

MessaggioInviato: Mar Set 16, 2008 8:55 am    Oggetto: Rispondi citando

Colpito, e affondato.
Giustappunto, ripensando a qualche voleè al campo tirando a 25 o 30 su bersagli da 80, non capivo (rectius: non volevo capire…) del perché facessi meno punti rispetto al solito…
E’ che, fino all’ultimo, speri sempre che sta sta bestia di target panic affligga solo gli altri, e mai te. Crying or Very sad
Vabbè, sotto a lavorare, che i primi indoor incombono…
Wink
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