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Il Nostro Forum Il nuovo forum della C.A.M. - Compagnia Arcieri Monica
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martille Padawan
Registrato: 01/03/07 18:37 Messaggi: 41
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Inviato: Lun Feb 04, 2008 6:38 pm Oggetto: |
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Quello che mi ha lasciato perplesso è la pochezza progettuale sulla formazione dei tecnici.
Resto convinto che lo spunto nella crescita possa solo passare per una crescita dei tecnici, ma mi pare che in questa direzione non si stia spingendo a sufficienza. Ne parlavo con Vittarco, diffondere un libro come TOTAL ARCHERY, senza supportarlo in modo adeguato è pericolosissimo secondo me. Se qualcuno si lancia nel "fai da te" può fare danni seri.
Mi aspetterei in qualche modo una formazione dei tecnici quanto meno per una corretta interpretazione di questo testo. |
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ricfranz Darth Wader
Registrato: 05/01/07 14:15 Messaggi: 1332 Residenza: Savona-Italy
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Inviato: Lun Feb 04, 2008 6:50 pm Oggetto: |
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Devo dire che la progettualità della Formazione Quadri è almeno oscura.
Ricordate che è stato fatto compilare un questionario?
Sarebbe buona norma farne seguire un feed-back, ma....
Mi risulta che sia stato fatto un seminario per la scelta dei tecnici regionali, che sono stati scelti, e di conseguenza....nulla.
Un progetto di aggiornamento dei tecnici di primo livello???
I costi dei corsi per i tecnici di secondo livello stanno diventando proibitivi: non sarebbe il caso di investire qualcosa ???
Nel sito FITARCO l'ultima NEW del settore Formazione quadri risale al 2003....
Provate a cercare l'elenco dei docenti nella home page del sito.....
Ma qui siano off-topic.
Se l'argomento interessa ( e lo spero vivamente) è necessario aprire un nuovo topic e non rispondere qui. _________________ Collabora a WikiArco!
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wese Leia
Registrato: 28/02/07 18:05 Messaggi: 244 Residenza: Senigallia
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 9:17 am Oggetto: |
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Formazione quadri.
Euro 26 spesi all'anno per tesserare i tecnici che probabilmente servono solo a pagare i rimborsi spese di qualcuno...
Ribadisco quanto detto anni addietro.
Pochi allenatori = soldi per quei pochi
Molti allenatori = pochi soldi per tutti.
Secondo me Oddo farebbe bene ad andarsene e lasciare il posto a qualcun altro che voglia far crescere l'intero movimento e non rimborsare pochi. _________________ Daniele Marchetti
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"Ho avuto molti incidenti, sono sempre ripartito, ma questa volta non mi rialzerò"
Marco Pantani |
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martille Padawan
Registrato: 01/03/07 18:37 Messaggi: 41
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 10:52 am Oggetto: |
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Il problema dei costi dei corsi è molto grosso a mio avviso.
In uno sport veramente dilettantistico come il nostro, dove molti tecnici sono degli appassionati che mettono gratuitamente a disposizione il proprio tempo, chiedere cifre elevate per i corsi da istruttori equivale a scoraggiare la partecipazione. Parlo di me, ma credo valga per molti, mi piacerebbe molto fare il corso di 2° livello ma non mi posso permettere di investire (con la certezza di non avere un ritorno tra l'altro) un migliaio di euro. Quello che ne risente alla fine è l'istruzione. Si arriva al paradosso che l'istruttore per insegnare gratis paga di più perchè ha anche i 26 euro della tessera da istruttore.
Personalmente ho la fortuna di aver fatto amicizia con un ottimo tecnico e per evolvere mi reco da lui. Tra l'altro così facendo ho scoperto quanto può essere deleterio affrontare il libro TOTAL ARCHERY senza un adeguato supporto. Su questo tema ad esempio, credo che sarebbe quantomeno opportuno fare dei seminari o produrre del valido materiale didattico che aiuti nella comprensione di quanto scritto. |
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ricfranz Darth Wader
Registrato: 05/01/07 14:15 Messaggi: 1332 Residenza: Savona-Italy
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 11:21 am Oggetto: |
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Se non sbaglio il libro di K.Lee è stato inviato agli istruttori di II livello che dovrebbero avere una preparazione tale da capire che il BEST è basato su una conoscenza anatomica e biomeccanica non superficiale, e che, se applicato male, può dare risultati deleteri.
Lo stesso K.Lee ha detto nel seminario che l'applicazione del suo metodo si deve fare partendo da un lungo periodo di simulazione con il solo elastico, seguito da un periodo con arco scuola, controllati attentamente da un istruttore preparato.
Di libri di Tiro con l'Arco ce ne sono centinaia e non mi risulta che la Formazione abbia indicato di usare questo libro in alcuna attività: c'è stata l'occasione di un incontro con un tecnico che ha vinto parecchi ori alle olimpiadi, e non ricordo altri momenti di aggiornamento organizzati dalla FQ.
Proprio la mancanza di incontri a livello di tecnici sta facendo nascere iniziative locali non coordinate che cercano di riempire gli spazi lasciati dalla Federazione.
Non si può sperare di avere un bacino di giovani di buon livello, se non si provvede a motivare le strutture tecniche.
E' lo stesso problema che si sente a livello nazionale per la carenza di fondi per la ricerca: senza ricerca non c'è sviluppo e competitività.
Per fare dei buoni atleti noi continuiamo a sperare sulla nascita di arcieri con talento innato.
Non è un caso che gli arcieri emergenti vengano per grande maggioranza sempre dalle stesse compagnie.....
Occorre occhio per capire quando un ragazzo vale, ed occorre preparazione per fare emergere quelle qualità che resterebbero nascoste: io credo che chi fa 1250 può arrivare a fare 1300 se seguito da tecnici preparati, e lo stesso vale per i 1200 che possono fare 1250 e poi 1300.
Occorre impegno da parte dell'atleta e capacità da parte del tecnico.
Incominciamo a creare queste capacità nei tecnici: non è ancora troppo tardi. _________________ Collabora a WikiArco!
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martille Padawan
Registrato: 01/03/07 18:37 Messaggi: 41
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 11:27 am Oggetto: |
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Quoto Ricfranz al 100%.
Il mio riferimento al libro di k.Lee è dovuto al fatto che ne sento parlare da tutti, tutti lo comprano, alcuni lo "applicano", ma nessuno lo spiega. In questo momento di fatto è considerato un testo di riferimento da molti e secondo me, visto questo, andrebbe supportato nella comprensione. |
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ricfranz Darth Wader
Registrato: 05/01/07 14:15 Messaggi: 1332 Residenza: Savona-Italy
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 12:10 pm Oggetto: |
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Martille, è vero quanto dici, am, purtroppo, abbiamo un po' tutti il vizio di saltare parecchia pagine dei manuali in genere, e di leggere solo quello che interessa.
Nelle pagine di presentazione, Oddo e Vettorello scrivono chiaramente che il libro è dedicato principalmente ai tecnici e cito:
"...i tiratori che attraverso il testo, paradossalmente, non devono imparare a tirare, ma imparano a seguire meglio ed in modo più proficuo il lavoro del proprio allenatore."
Fin qui, come ho detto prima, ritengo giuste le scelte e le osservazioni della FQ.
Ma ( eh si! arrivano i MA) non posso pensare che Oddo e Vettorello abbiano usato la parola allenatore in senso generico e non sapessero che cos'è un allenatore.
Allora andiamo a vedere a quante persone, in Italia, è indirizzato questo libro: prendiamo la pagina degli allenatori sul sito FITARCO e scopriamo che gli allenatori nazionali sono 14 e forse neppure la metà fa l'allenatore; gli allenatori "semplici" sono 111 ed anche qui occorre tagliare un buon numero di persone che fanno l'atleta o il dirigente o l'allenatore della nazionale.
A voler essere ottimisti in Italia abbiamo 60 allenatori disponibili per gli arcieri "comuni".
Non faccio altre osservazioni perché andrei nell'ovvietà.
Sento una vocina che dice: abbiamo bandito un corso si allenatori, ma non ci sono state le adesioni sufficienti per realizzarlo.
Se qualcuno si ricorda quanto costava, forse trova le motivazioni della mancata partecipazione.
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Per la patente c'è l'obbligo di rinnovo ogni 10 anni (poi di 5) ed invece per gli istruttori ....... _________________ Collabora a WikiArco!
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vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 12:23 pm Oggetto: |
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Devo purtroppo ribadire quanto da me detto nell'intervento in assemblea.
Non esiste che per un intero quadriennio i responsabili della formazione quadri si dedichino a continuare a riscrivere regolamenti su regolamenti senza riuscire ad organizzare un corso allenatori che e' uno....
Se per due volte il corso indetto e' stato annullato per mancanza di un suffciente numero di iscritti, la colpa e' evidentemente di chi li indice senza neppure capire a chi sta rivolgendo la propria offerta ed i problemi (principalmente economici) dei possibili partecipanti.
E se l'unico risultato della cosa e' un inasprmento e una ulteriore limitazione regolamentare per l'accesso ai corsi di ogni livello, credo che la faccenda necessiti almeno di una occhiatina da parte del Consiglio federale tutto.
La povera situazione attuale della formazione quadri mi ricorda la situazione di sbando totale di un lontano passato quando le libere iniziative che vengono sopra citate e che sono ripartite in tutta Italia per sopperire alle mancanze centrali, sfociarono nella fondazione della ANIATA (che mi vide tra i fondatori). Oggi purtroppo l'Aniata non esiste praticamente piu', essendo diventata a sua volta una costola della formazione quadri, e quindi totalmente inutile come proposta formativa alternativa. Che sia giunto il momento di fondare una ANIATA 2? Spero proprio di no!
Tiriamo poi un pietoso velo suli perdere tempo in assemblea con slide relative alla percentuale di società (25%) che hanno risposto al quetionario inviato alle oltre 500 totali, senza neppure chiedersi preventivamente perchè società come il Kappa Kosmos o la mia non hanno risposto. Il tutto, per ricavare principalmente dati statistici già disponibili a tutti sul sito federale.
La situazione della formazione quadri fitarco è ormai quella del Ministero dell'Istruzione Italiano. Un continuo emanare riforme e controriforme e norme e contronorme che servono solo a bloccae il sistema, senza che nessuno si occupi piu' veramente dell'istruzione, tranne che la scuola privata (comitati regionali piu' attivi e iniziative indivisduali9), che notoriamente e' a beneficio di pochi. _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda
L'ultima modifica di vittarco il Mar Feb 05, 2008 12:27 pm, modificato 2 volte |
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martille Padawan
Registrato: 01/03/07 18:37 Messaggi: 41
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 12:23 pm Oggetto: |
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ricfranz ha scritto: | Martille, è vero quanto dici, am, purtroppo, abbiamo un po' tutti il vizio di saltare parecchia pagine dei manuali in genere, e di leggere solo quello che interessa.
Nelle pagine di presentazione, Oddo e Vettorello scrivono chiaramente che il libro è dedicato principalmente ai tecnici e cito:
"...i tiratori che attraverso il testo, paradossalmente, non devono imparare a tirare, ma imparano a seguire meglio ed in modo più proficuo il lavoro del proprio allenatore."
Fin qui, come ho detto prima, ritengo giuste le scelte e le osservazioni della FQ.
Ma ( eh si! arrivano i MA) non posso pensare che Oddo e Vettorello abbiano usato la parola allenatore in senso generico e non sapessero che cos'è un allenatore.
Allora andiamo a vedere a quante persone, in Italia, è indirizzato questo libro: prendiamo la pagina degli allenatori sul sito FITARCO e scopriamo che gli allenatori nazionali sono 14 e forse neppure la metà fa l'allenatore; gli allenatori "semplici" sono 111 ed anche qui occorre tagliare un buon numero di persone che fanno l'atleta o il dirigente o l'allenatore della nazionale.
A voler essere ottimisti in Italia abbiamo 60 allenatori disponibili per gli arcieri "comuni".
Non faccio altre osservazioni perché andrei nell'ovvietà.
Sento una vocina che dice: abbiamo bandito un corso si allenatori, ma non ci sono state le adesioni sufficienti per realizzarlo.
Se qualcuno si ricorda quanto costava, forse trova le motivazioni della mancata partecipazione.
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Per la patente c'è l'obbligo di rinnovo ogni 10 anni (poi di 5) ed invece per gli istruttori ....... |
Vorrei aggiungere qualcosa a quanto dici. Si parla di allenatori vero, ma si dovrebbe parlare di allenatori che conoscono la tecnica BEST ed il numero scenderebbe attestandosi ad un numero probabilmente di una sola cifra. |
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CarbonPlus Leia
Registrato: 01/03/07 12:41 Messaggi: 190
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 12:51 pm Oggetto: |
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Il libro di cui parli credo sia stato adottato per la prima volta come libro di testo al corso di secondo livello svoltosi in Sardegna.
Ma da quella data in dietro, tutti gli altri istruttori di secondo livello non ne sanno nulla.
E come tu dici non basta leggere un libro per...........................
In Assemblea si è letto che è stato girato un filmato della lezione di K.Lee , ma credo nessuno lo abbia visto sia nella versione integrale che quella ridotta che avrebbe dovuto circolare.
Per quanto riguarda il prossimo corso di Allenatori in assemblea si è letto che sarà fatto in primavera. |
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martille Padawan
Registrato: 01/03/07 18:37 Messaggi: 41
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 1:05 pm Oggetto: |
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CarbonPlus ha scritto: |
Per quanto riguarda il prossimo corso di Allenatori in assemblea si è letto che sarà fatto in primavera. |
... forse !!!!
Si spera di farlo in promavera, non è assodato che si farà.
Questo solo per precisione e non per polemica. |
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ricfranz Darth Wader
Registrato: 05/01/07 14:15 Messaggi: 1332 Residenza: Savona-Italy
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 1:59 pm Oggetto: |
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CarbonPlus ha scritto: | Il libro di cui parli credo sia stato adottato per la prima volta come libro di testo al corso di secondo livello svoltosi in Sardegna.
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In questo documento ( http://www.fitarco-italia.org/cartefederali/attuativoistruttori.pdf ) sono citati i libri di testo per i vari corsi: il Total Archery non è fra questi. E credo che il campo della preparazione degli istruttori non sia quello in cui sia ragionevole fare fughe in avanti cavalcando le mode.
Colgo l'occasione per ricordare, ancora una volta, che i problemi economici per i corsi sono ancora più pesanti per i corsi di II livello.
Non si deve pensare che un istruttore di I° livello possa fare qualcosa più dei corsi di istruzione di base, come invece succede nella stragrande maggioranza dei casi.
Cito i compiti del I livello:
"• Insegnare la struttura base del gesto tecnico, seguendone l'evoluzione finché l'allievo
riproduca il modello di tiro in modo globalmente corretto.
• Programmare un corso d’avviamento alla pratica di tiro con l'arco.
• Seguire l’allievo fino al pieno raggiungimento degli obiettivi del corso.
• Allestire una sala o un campo per svolgervi le lezioni, con attenzione alla sicurezza degli
allievi e di estranei.
• Fornire indicazioni agli allievi per l'acquisto di materiali personali e approntare una prima
messa a punto."
Analizziamo un po' di numeri:
gli istruttori di I° livello (che hanno pagato l'iscrizione all'Albo) sono 1.108, quelli di II livello sono 262.
Posto che ogni istruttore abbia un solo allievo, questi numeri vorrebbero dire che per ogni arciere che sa tirare ce ne sono 4 che stanno imparando. Mi sorge i dubbio che non sia così.
Questo significa che, come già ho avuto occasione di scrivere, ai corsi di I livello vengono avviati arcieri che non vogliono fare l'istruttore, ma che vogliono qualche nozione in più da usare a livello personale, nella speranza di migliorarsi.
Evidentemente si sprecano soldi e risorse malamente.
Se la richiesta è un corso di approfondimento delle tecniche di tiro e dell'uso dei materiali, le cause sono almeno due:
- nelle compagnie mancano gli istruttori di secondo livello operativi
- non viene raccolta questa richiesta di corsi di approfondimento.
L'altra logica osservazione è che avere 262 istruttori di II livello significa (secondo la media del pollo) che ce n'è uno per ogni due compagnie, ma poi c'è chi in compagnia ne ha due o più ( qualche compagnia ne ha 6 ).... e allora.... allora continuiamo a sperare che nascano tanti talenti naturali..... _________________ Collabora a WikiArco!
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vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 3:15 pm Oggetto: |
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Ricfranz, la logica del numero ridotto comunque non funziona in nessun settore. Numeri piccoli producono solo piccli risultati.
Vero che gli oltre 1000 istruttori di 1° livello hanno fatto il corso prevalentemente per migliorarsi a livello personale, ma allora perche' i corsi sono ora proibiti se non hai raggiunto almeno la 3a categoria? Una invenzione totalmente estemporanea che nulla ha a che fare con l necessità di avere istruttori per i nuovi club o per le aree isolate e va proprio nella direzione di far far ei corsi a chi fa il tiratore e non a chi vuol fare l'istruttore.
Dopo il 1° livello, ecco che quelli che veramente vogliono insegnare cercano di migliorarsi con il corso di II livello. La selezione e' fatta, sono molti di meno, e allora perche' penalizzarli con costi elevati?. E se dopo una trafila durata almeno 4 anni qualche disperato vuole provare anche il corso allenatori, perche' impedirglielo per mancanza di numeri dovuti a costi elevati e a periodi di formazione improponibili? Ma se i secondo livello sono 260, averne cinque o dsei che sono disposti a spendere una fortuna per fare ilc orso allenatori non e' già un miracolo?
Acquisire la qualifica di Allenatore Fitarco oggi non da nulla di piu' che un titoletto su di una tesserina. Dovrebbe essere interesse FITARCO formare Allenatori, e non e' certo interersse economico di nessuno partecipare ai corsi....
Per non parlare della possibilità per gli ex nazionali di partecipare agli esami di allenatore. Ora non si puo' piu', devono fare il corso, e se erano Nazionali Giovanili devono ripartire da Istruttore Regionale...
Ridicolo pretendere che gente (ex Junior compresi) che puo' insegnare molto a quasi tutti i formatori FITARCO debba spendere 4 anni e farsi corsi ed esami delle elementari per arrivare ai corsi delle superiori.
La messa in funzione di un sistema di qualificazione alternativo a quello FITARCO diventa così nuovamente inevitabile, se la nostra formazione quadri non si da una sciaccquata alle idee vecchie e superate che sono tornate ad imperare.
P.S.
Chissà quale scienziato nucleare ci serve trovare per risolvere finalmente il probelma della qualifica di Allenatore Nazionale.... La cosa si trascina da oltre 15 anni e nessuno e' ancora stato in grado di trovare il modo di assegnare razionalemnte la qualifica a qualcuno di nuovo.... _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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CarbonPlus Leia
Registrato: 01/03/07 12:41 Messaggi: 190
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 4:54 pm Oggetto: |
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estratto dal sito di Lee:
January 9, 2007
USA National Coach Kisik Lee has conducted a very successful seminar in Milan, Italy, on December 16/17 for some 40 of their coaches. The Italian national body FITARCO, Federazione Italiana Tiro con l'Arco, has totally embraced the KSL coaching method. To show their commitment and improve the knowledge of their coaches they will distribute some 1,000 copies of Total Archery, Italian translation, to their coaches throughout Italy, at NO COST to the coaches". We understand this to be a world's first and would like to sincerely congratulate FITARCO on their commitment.
Letto questo, io mi domando che fine hanno fatto e che destinazione hanno preso queste copie dell'opera di K.Lee? |
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ricfranz Darth Wader
Registrato: 05/01/07 14:15 Messaggi: 1332 Residenza: Savona-Italy
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Inviato: Mar Feb 05, 2008 5:24 pm Oggetto: |
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Parte delle copie, per quanto di mia conoscenza, sono state inviate agli allenatori, istruttori di II livello e docenti. Le altre copie non so. _________________ Collabora a WikiArco!
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