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Il Nostro Forum Il nuovo forum della C.A.M. - Compagnia Arcieri Monica
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vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Lun Gen 21, 2008 12:49 pm Oggetto: TV, immagine dello sport e Italiani Indoor |
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I campionati Indoor 2008 sono stati una grande delusione dal punto di vista dell'immagine.
Si presuppone che al terzo anno nella stessa location, i problemi vengano risolti, l'ambientazione e la coreografia vengano migliorate e l'illuminazione... pure.
Purtroppo, l'immagine data dai nostri campionati indoor, i più partecipati, i più affollati ed i più attesi, non ha raggiunto neppure la sufficienza.
Se magari a molti tiratori l'effetto della partecipazione ai campionati continua a prevalere sulla ambientazione e la coreografia degli stessi, la povertà della nostra organizzazione e delle nostre idee e' balzata drammaticamente evidente a chi e' abituato a frequentare le gare importanti ed i campionati (attenzione, non i Campionati Mondiali!) indoor a livello europeo.
IL livello generale organizzativo era si e no quello delle ultime edizioni degli italiani a Rastignano, stiamo parlando di una quindicina di anni fa.
Vediamo una per una le situazioni che meritano, dopo tanti anni, un miglioramento.
1) Illuminazione paglioni
Assurdo che non ci siano ancora i faretti sui battifreccia per garantire una illuminazione costante durante la gara. Sono presenti in tutti i campionati continentali ed in molte gare "normali" italiane, ma non ai campionati italiani.
2) Numeratori e nomi sui paglioni durante la qualifica
Li avevamo in tutte le gare e campionati alla fine degli anni 70, sono presenti in tutta Europa e Nimes ne e' un esempio da anni.
3) Numeratori e nomi negli scontri.
Qui dovrebbero essere logicamente obbligatori in tutti gli scontri, ma siamo arrivati all'assurdo di mettere i nomi sui paglioni a partire dai sedicesimi, ma SENZA NUMERATORI. Non succede da nessuna parte al mondo, Olgiate Olona compreso. Impossibile per chiunque capire cosa stia succedendo durante la gara. I numeratori costano 3 Euro l'uno e sono venduti dalla FITA ....
4) Classifiche in tempo reale.
Avevamo tastierini e classifiche in tempo reale su monitor ad inizio anni 90, primi in Europa . Ora li hanno tutti al mondo, ma da noi sono scomparsi. Classifiche stampate e attaccate su paglioni ( non complete, perchè non ci stavano fisicamente tutte le pagine) e bigliettini per intermedi a livello di gara interregionale, con i pochi monitor presenti nel padiglione centrale che trasmettevano tutti lo stesso elenco lentissimo di dati non aggiornati. Impossibile in un padiglione sapere come andasse la classifica nell'altro, niente monitor del tutto nei padiglioni di tiro.
5) Copertura pavimento
Orribile il cemento nudo di uno dei due padiglioni. un po' di moquette anche parziale lo renderebbe almeno ...fotografabile.
Ma il limite assoluto dello squallore si e' raggiunto durante l finali.
Neppure lì si e' avuta l'accortezza di metter due stupidissimi faretti ad illuminare i paglioni, rendendo la vita durissima a tutti i finalisti.
Poi, i bersagli attaccati direttamente sulla paglia (niente piano sotto gli stessi, neppure un foglio di carta da pacchi per coprire la paglia (si faceva in passato normalmente... poi non più), un solo arbitro per due paglioni, che per fortuna aveva una pila che gli è venuta utile in diretta TV per illuminare il bersaglio dovendo giudicare un punto di riga, niente runner, nessuno che aggiornasse i numeratori manuali (tutto il mondo ha due tabelle elettroniche aggiornate in tempo reale) e gli atleti che andavano di persona al bersagli a fare tutto, aggiornamento dei numeratori compresi.
Clamorosa poi la mancanza non dico di maxi schermo, ma almeno di monitor che mostrassero al pubblico cosa stesse succedendo. Non si vedeva nulla senza binocolo, i due soli monitor presenti mostravano i punti di impatto delle frecce (tipo internet) ma erano visibili solo da chi era vicinissimo agli stessi.
Il tutto in diretta TV. Da chiedersi quanti si saranno detti "che razza di sport da sf...ati e' questo?" se per caso si sono soffermati sulla trasmissione.
Basta dare una occhiata ai filmati delle finali del Face to Face del 2006 per avere almeno una idea di come, anche con poca spesa ma un po' di idee, si poteva tranquillamente preparare uno "spettacolo" un minimo decente.
Concludo con il ridicolo dell'accreditamento possibile solo a livello individuale e non di società (si e' fatto per società per 40 anni ma ora che si è tornati a pagare l'iscrizione, il delegato della società non può farlo in modo semplice), e l'assurdo della gestione e dle pagamento dei pass per gli accompagnatori quando NESSUNO ha mai controllato gli accesi ai campi di gara.
Ora, leggo in altro topic che ieri era praticamente impossibile accedere al sito della FITARCO per vedere come andavano i campionati. Il problema si era già posto in passato e si pensava fosse stato risolto. Il sito Fitarco non ha "banda" sufficiente per supportare molti accessi in contemporanea. E' solo (da almeno tre anni) da potenziare, perchè altrimenti la cosiddetta diretta interent non la vede ...nessuno.
Un dei (numerosi, visto il gemellaggio tra la società locale e un club francese) francesi presenti, interpellato su come aveva visto il Campionato Italiano Indoor in confronto con l'equivalente francese, ha utilizzato il famoso vocabolo utilizzato generale Cambronne per riassumere la qualità dell'insieme. Spiace aver dovuto concordare con lui.
Tengo a precisare che ho fatto personalmente presente quanto sopra, per il secondo anno consecutivo, al Presidente federale e ad alcuni consiglieri presenti, e il Presidente stesso ha promesso che per il 2009 almeno numeratori e faretti ci saranno di certo. Per il resto, e' quasi solo questione di entrare nell'ottica di organizzare uno spettacolo di immagine e non più una "grossa" gara interregionale.....
I commenti, comunque sempre con il massimo rispetto degli organizzatori e dell'immancabile Giancalo Ferrari che si sono prodigati per fare in modo che la gara, quella dove si tirano le frecce, si svolgesse entro i tempi previsti e senza intoppi. Quella, la parte dove si tirano solo le frecce, e' andata via perfettamente. _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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ricfranz Darth Wader
Registrato: 05/01/07 14:15 Messaggi: 1332 Residenza: Savona-Italy
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Inviato: Lun Gen 21, 2008 1:17 pm Oggetto: |
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Il problema dei faretti lo avevo notato anchi'io da casa per le finali, confrontando (a parità di partecipanti) questa gara con quella di Nimes.
La differenza con le finali di Nimes non era solo nell'illuminazione....
I tempi sono stretti, ma, volendo, i faretti potrebbero essere predisposti per Torino. Speriamo. _________________ Collabora a WikiArco!
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alien Jabba the Hutt
Registrato: 20/10/07 11:41 Messaggi: 338
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Inviato: Lun Gen 21, 2008 9:18 pm Oggetto: |
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vorrei aggiungere solo alcuni punti a quanto riportato da Vittarco, che condivino in pieno anche se questa è stata la prima edizione di italiani indoor alla quale ho preso parte:
a) i famigerati pass per accompagnatori! Prima sembrava che solo la società potesse tesserare qualche accompagnatore, tecnico, atleta o mamma che fosse, poi il regolamento è cambiato, infine nel week end ho visto dentro di tutto: non so, forse i pass erano coperti dalle giacche, ma ho visto al di là delle transenne bambini che correvano, mamme ed allegre famigliole, stra-gnocche in minigonna e tacchi a spillo.... Ad un certo punto mi sembrava di essere io il pirla che si sbracciava cercando di attirare l'attenzione di questa o di quella persona pur di non varcare lo spazio riservato ad atleti ed accreditati.
b) premiazione di nudi e compound mentre gli olimpici stavano iniziando la gara: oltre al fatto che così chi gareggia sia olimpico che nudo/compound non è potuto salire sul podio (una gioia non da poco, vero?) queste due divisioni, per l'ennesima volta, retrocedono ad un piano subalterno rispetto all'olimpico.
c) il risalto che è stato dato all'evento su altri forum. Quasi tutto ciò sopra citato è stato occultato Qualche voce fuori coro ha osato affermarlo ma....
Chiudo ricordando una regola del decalogo che anni fa mi fu passato: "Se sei troppo piccolo per sopportare una critica, allora sei anche troppo piccolo per meritarti un complimento". _________________ "Se non condividi certi momenti, ti sembra quasi di non averli vissuti" |
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DIVINO Dart Wader
Registrato: 07/01/08 11:45 Messaggi: 17
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 10:07 am Oggetto: |
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carissimi amici,
non è facile organizzare un evento simile, nè portarlo a termine in tutti i suoi risvolti e possibili imprevisti. E' sicuramente molto più facile criticare.
Io, come arciere l'ho sempre fatto e vi garantisco che non costa nulla (criticare naturalmente). Certo che, tra i presenti di questo forum c'è uno che io reputo tra i più grandi organizzatori, e sapete di chi parlo. Quindi da lui tutte le critiche possibili. Anche se sono convinto che per cambiare le cose bisogna essere dentro e non fuori.
Dopo di che, . . .
ho partecipato agli stessi campionati di due anni fa (da protagonista) ed ho vissuto in primis tutto quello che c'era di bello e di brutto.
Questa volta non c'ero, ma il brutto è che i problemi sono gli stessi. Si dice che errare è umano, perseverare . . .
Su altri forum, ai quali partecipo con lo stesso piacere che a questo, ho lasciato la mia idea, è vero senza grosse critiche, ma non avrei potuto fare diversamente non essendo intervenuto in prima persona (ai Campionati). Ho semplicemente detto che il tiro con l'arco, se ha modificato la sua facciata esterna, lo ha fatto negativamente da dieci-quindici anni a questa parte (in Italia, per quanto a mia conoscenza).
Ho avuto la fortuna di partecipare a un Campionato Mondiale in Francia, proprio una dozzina di anni fa e . . .
. . . mega struttura, si, ma . . . 3/4.000 paganti sulle gradinate, 2 megaschermi, trombe, trombette, striscioni inneggianti il grande Flute, e, TUTTE (o quasi) le televisioni nazionali a riprendere l'evento.
E' vero che allora Flute in Francia spopolava, ma anche in Italia abbiamo un Galiazzo, eppure . . .
Credo manchi in Italia, nel Tiro con l'Arco, e non solo, la capacità di autocritica, proprio riguardo i tacchi a spillo con libero accesso al campo ed alle famigliole felici delle quali i bimbi (senza colpa) scorazzano tra i finalisti impegnati nella prova all'ultimo sangue. Ricordo quando a Divignano o Varallo Pombia per chi preferisce, il povero Gianfranco Vischi, arbitro della manifestazione, fece uscire un "tacco a spillo" dal campo di gara. Lui disse che era perchè bucava la protezione del pavimento, io dico che era un'indecenza. Dovevate sentire i commenti (non proprio approvanti la decisione).
Siamo e saremo sempre un "gioco" mediocre, senza nè "status" nè "elite" fino a quando viviamo le nostre gare come una mangiata e trascorrendo una "domenica diversa". QUESTO SOLO PER CHI VEDE IL NOSTRO COME SPORT OLIMPICO. Per chi apprezza invece il momento di ritrovo invece . . . tutto O.K. (rispetto ed approvo pienamente le idee degli arcieri della domenica). E' solo che vedo una sorta di incompatibilità tra le due pratiche: obiettivi completamente diversi: è per questo che da sempre c'è chi critica (perchè vuole uno Sport Olimpico) e chi si accontenta (perchè vuole un bel panino con salsiccia).
Come ho scritto su altri forum (non me ne vogliate), io manco approvo i pantaloni corti d'estate. Ribadisco: belli quei pelazzi sulle gambe dei nostri impavidi arcieri, o le cellulitiche sporgenze delle dolci donzelle.
Però, sono convinto che anche noi ci siamo prodigati per poterci mettere in costume e ciabatte a "far quattro tiri". Un Nazionale in pantaloni corti? Eh? Un Azzurro coi bei pelazzi in vista? La crema di una nazione?
Siamone orgogliosi di questi grandi sportivi. Noi vorremmo essere come loro!!!!!!!!
Meditiamo gente, meditiamo.
E non pensiamo a quanto e come scrivono su altri forum: può essere che per qualcuno sia più importante costruire che demolire.
Tanto le migliorie possono venire solo dall'alto (non del monte olimpo) ma della nostra Federazione.
Senza rancori eh? |
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Tiger Leia
Registrato: 28/02/07 19:57 Messaggi: 222 Residenza: Umbertide (PG)
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 12:35 pm Oggetto: |
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non quoto il Divino perchè ci vorrebbe troppo spazio, ma concordo quasi su tutto;
se vogliamo allargare la critica per moderarne un poco l'asprezza,
porterei l'attenzione sul come il tiro con l'arco, nel suo piccolo, sia lo specchio della società,
nella quale i praticanti sono immersi, e mi spiego:
in televisione o vedi sempre belle fi**e in autoreggenti e tacchi a spillo, oppure Piero Angela (e da qui la presenza proprio dietro gli arcieri, e non del mitico giornalista scientifico, magari....)
verso i bambini in tutti i gradi delle scuole c'è una tolleranza ormai disdicevole alla normale educazione ( e quindi come rimproverare i pargoli che scorrazzano proprio vicino agli archi?)
in linea generale il buonismo all'italiana ha raggiunto livelli così vergognosi da farci qualificare in ogni campo come tutti sapete dai colleghi europei,
chi vi dice queste cose ancora "litiga" con la gentile consorte sull'importanza della tuta ginnica alle manifestazioni sportive (arcieristiche)
se fosse per me la indosserei al primo giorno per toglierla all'ultimo, ma un compromesso è accettabile, se rimango al di fuori delle transenne .....
per tutto il resto sono orgoglioso di fare parte di questo movimento e cerco di dargli tutto l'onore che posso, se le regole di etica, decenza e comportamento ci sono vanno rispettate,
e ben vengano gli arbitri che richiamano e bacchettano, purchè secondo i regolamenti, ed in maniera inflessibile,
c'è ancora nell'aria quella tendenza "clientelare" per cui se sgridi qualcuno ti porta cattiva pubblicità e magari smette di tirare con l'arco,
e se invece lo tolleri cosa guadagni oltre una facile tessera ?? |
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ricfranz Darth Wader
Registrato: 05/01/07 14:15 Messaggi: 1332 Residenza: Savona-Italy
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 1:43 pm Oggetto: |
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C'è qualcuno che si ricorda il Campionato Italiano Indoor di Genova? (gennaio 1996)
Due tabelloni elettronici in vista durante la gara, con le classifiche (non c'erano più i tastierini, visti l'ultima volta a Castenaso 1995).
Scontri individuali da spettacolo televisivo, con tribuna semicircolare, due tabelloni elettronici per il pubblico che inquadravano i bersagli, semibuio sul pubblico, fari sul campo di gara, speaker, ecc....
Come dire: basterebbe la buona volontà, siamo capaci a farlo, non credo che manchino quattro soldi per allestire una tribuna (se non esiste nell'impianto), per mettere due luci o per chiamare uno speaker professionista, e qualche ragazza ponpon o cheerleaders che dir si voglia....
_________________ Collabora a WikiArco!
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DIVINO Dart Wader
Registrato: 07/01/08 11:45 Messaggi: 17
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 3:46 pm Oggetto: |
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Riccardo, a Genova C'erooooooooo. Anche a mangiare il pesce la sera . . .
Ricordo: ero avanti a Matteo Bisiani di DUE, dico DUE punti, poi . . .
tensione . . .tensione . . .tensione . . . SETTE!!!!!!!
E Matteo vinse.
Ma agli Europei a Mol . . . rifatto e soddisfatto |
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DIVINO Dart Wader
Registrato: 07/01/08 11:45 Messaggi: 17
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 4:00 pm Oggetto: |
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Quoto Tiger in . . . quasi niente
Scherzi a parte, è logico che ogni attività, ogni cosa in ogni angolo sia lo specchio della società moderna!
Guerra, guerra e guerra. Siamo tutti insopportabili, freddi, aggressivi, distaccati. E come nella torre di Babele tanti uomini non riuscivano a parlare, anche noi stiamo andando verso buie direzioni.
Pensate agli argomenti dei giorni nostri: il Papa che non può (stron. . .zate che non vuole!!!) andare all'università, pochi che comandano molti (le croci nelle scuole che pochi non vogliono), le regole che servono a molti, infrante da pochi. Oggi vince chi grida, spacca tutto, violenta il suo prossimo.
E' per questo che . . . SALVIAMO IL NOSTRO MONDO!!!! Quello del Tiro con l'Arco. Prima che sia troppo tardi.
Seminiamo giustizia e bontà, sopportazione e rispetto delle regole. RISPETTIAMOCI, perchè il rispetto è alla base di OGNI rapporto in un vivere civile.
P.S. (per Tiger): non ti servono molte pagine per quotare il Divino. Basta scrivere "quoto il Divino" e basta |
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ricfranz Darth Wader
Registrato: 05/01/07 14:15 Messaggi: 1332 Residenza: Savona-Italy
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 4:09 pm Oggetto: |
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Quoto il Divino.
Mi ricordo che c'eri....in finale vinse Bisio contro Michelone.
Bisio fece un 300 in quella gara. _________________ Collabora a WikiArco!
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DIVINO Dart Wader
Registrato: 07/01/08 11:45 Messaggi: 17
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 4:38 pm Oggetto: |
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si, ma il 300 non lo fece con me anzi : 9, e poi 9, e poi 9, e avanti: avevo 1.000 punti di vantaggio . . . come agli Italiani Indoor di due anni fa con Michele.
così passò . . . come è giusto per uno che se la fa addosso!!!!! |
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DIVINO Dart Wader
Registrato: 07/01/08 11:45 Messaggi: 17
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 4:39 pm Oggetto: |
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Ma è proprio questo il bello delle finali, no Ric? |
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Tiger Leia
Registrato: 28/02/07 19:57 Messaggi: 222 Residenza: Umbertide (PG)
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 5:53 pm Oggetto: |
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per Divino, oltre alla logica, non mi hai detto niente su questo (che è la conclusione)
Tiger ha scritto: | c'è ancora nell'aria quella tendenza "clientelare" per cui se sgridi qualcuno ti porta cattiva pubblicità e magari smette di tirare con l'arco,
e se invece lo tolleri cosa guadagni oltre una facile tessera ?? |
l'invocazione al "rispettiamoci" non la prendo in considerazione perchè
1) chi lo fa già non ne ha bisogno,
2) chi non lo fa e nessuno lo contravviene, non lo farà fino a quel momento;
in sostanza penso che con la buona volontà di chi già le cose le fa non si andrà molto in meglio .....
occorre quella di chi non le sta facendo ..... con le buone o con le "cattive" |
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ricfranz Darth Wader
Registrato: 05/01/07 14:15 Messaggi: 1332 Residenza: Savona-Italy
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 6:28 pm Oggetto: |
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Mi pare di ricordare che l'arbitro è anche responsabile dei comportamenti sul campo di gara, e che si possono (devono) segnalare all'arbitro i comportamenti contrari al regolamento.
Tra i compiti degli arbitri:
• consentire o no l'accesso ai campi di gara a chi non ne ha diritto;
• assicurare il regolare svolgimento della gara. La Giuria (o l'Arbitro) hanno la facoltà, dopo un primo avvertimento, di allontanare dal campo di gara un concorrente o un accompagnatore per gravi infrazioni al regolamento o alle norme di comportamento;
_________________ Collabora a WikiArco!
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DIVINO Dart Wader
Registrato: 07/01/08 11:45 Messaggi: 17
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 7:28 pm Oggetto: |
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ciao Tiger, ma sei proprio un tigre eh???
Arbitri a parte, pensi di poter cambiare le cose sbagliate con la forza? Anche se hai ragione ?
Ti posso garantire che gli arbitri giusti sono quelli meno voluti dalle società. Eppure, con la loro professionalità lustrano il nostro Sport.
E' vero, è compito degli arbitri allontanare i "tacchi a spillo", ma ti garantisco che non è facile farlo. Anzi, mi pare che l'Arbitro debba, in questo caso, comunicare la cosa al responsabile di società, il quale dovrebbe allontanare l'incriminato.
E pensi che un responsabile di società farà mai una cosa simile? Al massimo dirà che è l'Arbitro a dover allontanare qualcuno dal campo.
POI, NON E' SEMPRE COSI', ANZI!!!! A VOLTE VENGONO ALLONTANATI!!!
La tessera in più sembra veramente importante nel Tiro con l'Arco.
Poi, il mio "rispettiamoci" era rivolto non solo a chi sta sulla linea di tiro.
Comunque, se sei convinto delle tue affermazioni, puoi sempre rivolgerti a chi è vestito non consono la manifestazione e si trova dove non dovrebbe, ed invitarlo a lasciare lo spazio che non giustamente occupa.
Poi ne riparliamo. Anche se avresti ragione ed io approverei al 100% quello che staresti facendo.
Il mondo è grigio amico mio, PURTROPPO. |
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Tiger Leia
Registrato: 28/02/07 19:57 Messaggi: 222 Residenza: Umbertide (PG)
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Inviato: Mar Gen 22, 2008 7:41 pm Oggetto: |
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DIVINO ha scritto: | Il mondo è grigio amico mio, PURTROPPO. |
OT: la mia "giovinezza" nel mondo dell'arco (solo 6 anni di pratica) mi ha portato a cercare documenti "storici" (foto e simili) e quasi rimpiango quelle belle divise bianche che indossavano Spigarelli&Ferrari, tanto per esempio, ma non per banale nostalgia, ma perchè ispiravano classe e serietà a questo sport/disciplina .... francamente trovo che magliette corte con piercing all'ombelico, e pantaloni della divisa (tuta) a vita bassa siano alquanto intriganti, ma NON nel contesto di una pratica di tiro con l'arco
fine OT
PS: non sarò certo io ad allontare chissà chi dalla linea di tiro (finchè farò l'arciere)
PPS: devo ammettere che il solo tuo "amico" mi ha fatto sobbalzare , onori a te, Mitico |
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