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vlad Lando Carlassian
Registrato: 08/05/07 15:51 Messaggi: 54 Residenza: Torino
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Inviato: Mer Ott 24, 2007 3:00 pm Oggetto: velocità dei riser |
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sono rimasto estremamente colpito da quanto vari la velocità di uscita della freccia (mantenendo costanti flettenti, tiller, libraggio e asta) da un riser all'altro di diverso tipo.per ora sono riuscito a testare solo tre riser, e le differenze sono quantomeno imbarazzanti.
mi piacerebbe sapere se qualcuno ha già fatto questo genere di prove e confrontare i risultati da me ottenuti. _________________ non è vero che sono cattivo, solo che mi disegnano così |
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vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Mer Ott 24, 2007 3:14 pm Oggetto: |
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Se ci dici che metodologia hai utilzzato, ti diciamo dove hai sbagliato....
Di base, per confrontare due riser diversi, occorre:
1) utilizzare ovviament la stessa coppia di flettenti
2) avere corde delle stesse caratteristiche e dello stesso grado di usura adatte alla diversa lunghezza dei riser risultanti
3) utilizzare un dinamometro digitale decimale per regolare la potenza dei flettenti allo stesso livello tra tutti i riser (con tiller sempre a zero)
4) bilanciare i riser in modo tale che la massa degli stessi sia comparabile
5) efettuare una taratura fine dei vari archi, lavorando eventualmente anche sulle precariche.
In teoria, il riser piu' veloce, sempre che la cosa possa essere misurata, e' quello che consente di regolare gli stesi flettenti ad una potenza piu' bassa possibile per ottenere comunque una taratura ottimale delle frecce.
E' lo stesso metodo che si utilizza per il confronto dei flettenti descritto ne L'arciere Eretico, ma purtroppo nel caso dei riser dubito possa dare risultati significativi, in quanto le geometrie dei riser sono anche molta diverse tr adi loro e comunque un riser piu' leggero (o arco piu' leggero) darà sempre una lettura della spennata piu' morbida di un riser piu' pesante, indipendentemente dalla resa del sistema arco.
Mi spiego meglio: aumentando il peso del riser, la spennata tende a mostrare uno spine piu' rigido, e il contrario diminuendolo.
Ecco perche' il confronto dei riser diviene quasi impossibile. Per farlo, occorrerebbe comunque riportae i pesi dei riser tutti allo stesso livello. _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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vlad Lando Carlassian
Registrato: 08/05/07 15:51 Messaggi: 54 Residenza: Torino
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Inviato: Mer Ott 24, 2007 3:28 pm Oggetto: |
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eccomi
ho utilizzato un cronotachimetro montato davanti alla linea di tiro a circa un metro dall' arco
ho montato un riser con i miei flettenti ho regolato il tiller a zero e portato la potenza al pari del mio arco (43 lbs) utilizzando le precariche
ho regolato il punto di incocco quel tanto che mi ha permesso di mettere le spennate nel giallo a 18 metri (insieme alle altre)
per quanto riguarda il brace mi sono attenuto al valore intermedio tra quelli raccomandati dal produttore variandolo di poco al fine di ottenere un rumore al rilascio il meno possibile " forte"
ho tirato serie di sei frecce calcolando il valore medio delle velocità ottenute
in un caso con un riser (quello che mi ha dato la lettura più bassa in assoluto) ho provato a variare il brace nella convinzione che fosse quello a determinare una così scarsa resa, ma senza cambiamenti degni di nota.
ho utilizzato chiaramente sempre le stesse aste ( X10 650 allungo 27.3) _________________ non è vero che sono cattivo, solo che mi disegnano così |
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Zhot Padawan
Registrato: 05/03/07 19:22 Messaggi: 28 Residenza: Lecco
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Inviato: Mer Ott 24, 2007 3:34 pm Oggetto: |
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Premetto che fare prove molto affidabili non è semplice:
-bisogna montare su diversi riser gli stessi flettenti caricati allo stesso libbraggio.
-Poi bisogna tarare l'arco con le stesse frecce senza toccare il libbraggio!?!
- Infine bisognerebbe considerare che, a causa delle diverse geometrie dei riser i flettenti si spostano in diverse zone della curva di carico.
... e probabilmente (al volo) mi sfuggono ancora una infinità di parametri minori (dando per scontati pari corde, penne etc.).
Al tempo stesso la sensazione di diversa resa dei riser è chiaramente percepibile.
Di fatto le differenze sono dovute (principalmente) alla flessibilità del riser stesso ed alle perdite di energia per isteresi generate dopo lo sgancio (in pratica l'energia accumulata per "piegare" il riser non viene resa alla freccia ma trasformata in calore).
Un modo indiretto per misurare queste perdite è quello di misurare (con due normali comparatori ad orologio centesimali all'attacco dei pocket ed uno dietro la grip) quanto il riser flette.
Da qualche parte penso proprio in questo forum qualcuno spiega molto meglio l'operazione.
Il risultato non dà comunque un valore assoluto del riser (maggior rigidità=miglior arco) ma solo una misura della capacità del riser di rendere l'energia fornitagli.
In campagna (dove la velocità è un bonus importante) questa capacità vale molto. Nell' indoor è praticamente trascurabile.
Va aggiunto poi il coefficiente "feeling".
Alcuni arcieri amano l'arco "sordo" , "smorzato" (quello che quando sganci fa "stounf!" ) anche a costo di perdere qualche libbra spesa gratis.
Altri amano l'arco "secco" ( che fa "TEK! ).
Fra i più "molli" di tanti ne ho provati Hoyt (ad eccezione del mitico Radian).
Fra i più "secchi" W&W e FB
Con l'eccezione di FB di solito le differenze sono legate alla geometria e alla struttura costruttiva. Normalmente ad archi rigidi corrispondono strutture più complesse e costose (fresare un Radian era certo più complesso che fare un Avalon!!!)
Zhot |
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vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Mer Ott 24, 2007 3:36 pm Oggetto: |
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OK, la metodologia e' apparentemente corretta, ma sembra dimostrare che a parità di flettenti e di freccia, la freccia stessa e' tarabile con velocità di uscita diverse in funzione del riser usato.
Questo dimostra solo che i riser hanno masse diverse, non necessariamente che "rendono" piu' (sono piu' rigidi) o meno (sono piu' flessibili).
Ovvio che il riser e la combianzione di pesi che da la risposta migliore in velocità con arco comunque tarato è teoricamente la migliore, ma dobbiamo a questo punto dedurre che dobbiamo regolare la massa del riser fino ad ottenere la migliore velocità in uscita?
Una freccia puo' persino entrare e uscire di taratura aggiungendo o togliendo 50 grammi dal riser (dai pesi attaccati al riser, non da quelli sulla stabilizzazione).... _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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Zhot Padawan
Registrato: 05/03/07 19:22 Messaggi: 28 Residenza: Lecco
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Inviato: Mer Ott 24, 2007 3:37 pm Oggetto: |
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Stavamo scrivendo insieme.... ! Il senso di quanto ho scritto all'inizio Vittorio l'ha esposto più tecnicamente (come sempre).
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa del resto..
Ciao
Zhot |
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vlad Lando Carlassian
Registrato: 08/05/07 15:51 Messaggi: 54 Residenza: Torino
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Inviato: Mer Ott 24, 2007 3:46 pm Oggetto: |
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mi rendo conto che la mia prova non è sicuramente esaustiva, ma differenze di oltre 15 piedi al secondo, sono secondo mè rilevanti,
sopratutto in funzione del tiro outdoor. _________________ non è vero che sono cattivo, solo che mi disegnano così |
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vlad Lando Carlassian
Registrato: 08/05/07 15:51 Messaggi: 54 Residenza: Torino
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Inviato: Mer Ott 24, 2007 3:57 pm Oggetto: |
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per quanto riguarda l'FB
la casa costruttrice dichiara che il riser flette, ma che la forza occorrente a farlo flettere viene poi restituita al momento del rilascio aumentando di fatto la velocità di uscita della freccia...... _________________ non è vero che sono cattivo, solo che mi disegnano così |
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vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Mer Ott 31, 2007 3:50 pm Oggetto: |
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15 fps equivalgono a circa 9-10 LB di differenza, una enormità e 4 misure di spine di differenza sulle ACE. In particolare, la stessa freccia NON puo' essere tarata con differenze di velocità così elevate. Credo ci sia qualcosaltro che sfugge o nella definizione dei parametri o nel metodo di misura o nello strumento stesso. _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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alien Jabba the Hutt
Registrato: 20/10/07 11:41 Messaggi: 338
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Inviato: Mer Ott 31, 2007 9:00 pm Oggetto: |
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è troppo chiedere i nomi dei 3 riser utilizzati? e per fare questo genere di prove non avrebbe maggiore oggettività l'uso della shooting machine e del solo riser, senza stabilizzazione o mirini? _________________ "Se non condividi certi momenti, ti sembra quasi di non averli vissuti" |
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vlad Lando Carlassian
Registrato: 08/05/07 15:51 Messaggi: 54 Residenza: Torino
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Inviato: Ven Nov 02, 2007 2:54 pm Oggetto: |
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alien, hai un mp. _________________ non è vero che sono cattivo, solo che mi disegnano così |
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vlad Lando Carlassian
Registrato: 08/05/07 15:51 Messaggi: 54 Residenza: Torino
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Inviato: Ven Nov 02, 2007 7:06 pm Oggetto: |
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vittarco ha scritto: | 15 fps equivalgono a circa 9-10 LB di differenza, una enormità e 4 misure di spine di differenza sulle ACE. In particolare, la stessa freccia NON puo' essere tarata con differenze di velocità così elevate. Credo ci sia qualcosaltro che sfugge o nella definizione dei parametri o nel metodo di misura o nello strumento stesso. |
scusa vittorio ma mi dici che tra i miei limbs 42\68 e un paio da 34\68 ci dovrebbero essere solo 15 fps di differenza? mi sembra un po strano...
devo avere capito male..... _________________ non è vero che sono cattivo, solo che mi disegnano così |
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vittarco Yoda
Registrato: 20/12/06 17:27 Messaggi: 6200 Residenza: Gallarate - Italy
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Inviato: Sab Nov 03, 2007 10:35 am Oggetto: |
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La formula del 1,5 fps per libbra e' solo teorica, e valida all'interno di un range lmitato di potenza attorno a quella di taratura. Poiche' e' impossibile tarare la stessa freccia a 34 e a 38 libbre, non si dice adirittura a 42, il tutto diventa virtuale. All'aumentare della potenza serve una freccia piu' rigida e quindi normalmente piu' pesante, ergo spesso la freccia diventa piu' lenta, non piu' veloce. Questo, ovviamente, in situazioni di flettenti "lineari" tradizionali.
Invece, se parliamo di flettenti moderni con curva di rispossta accellerata, tipo per intenderci i Winex o gli Inno Power, la freccia subisce una accellerazione notevole nella fase intermedia di uscita dall'arco. Questo consente una apparente taratura di frecce anche piu' morbide del necessario, e quindi una lettura di velocità finale piu' elevata. Ma il tuto si paga in ragruppamento. Riportando la freccia allo spine correto,la velocità scende di nuovo ....
L'assioma e' comunque che una data freccia entra in taratura solo ed esclusivamente ad una data velocità di uscita dall'arco e dentro parametri assai limitati. Le prove fatte dicono che si sta entro +-1fps per consderare la taratura ottimale.
Ovvio che se si variano i parametri di accettazione della taratura la velocità possa essere diversa, ma oltre i +-2 fps si e' di certo competamente fuori taratura.
Possono esistere diverse spiegazioni a diverse letture di velocità ad apparente identica tratura (ma ne siamo sicuri?). Una di quelle e' che una taratura non ottimale,in particolare a bottone molto duro, fa uscire la freccia dlal'arco molto piegata e per sua natura il classico rilevatore di velocità legge una freccia molto piu' corta e quindi che "passa" apparentemente in modo moto piu' veloce.
Come esperienza diretta, posso dire che esistono differenze di rendimento tra riser diversi a livello di taratura, con logico vantaggio per i riser piu' rigidi, ma sono misurabili in frazioni di giro di bottone e quindi a livello di 1/4 di libbra. Ovvio, con confronto tra riser aventi massa complessiva e distribuzione dei pesi praticamente identic, altrimenti il diverso bottone puo' essere attribuito sicuramente alla sola variazione di massa.
Una prova semplice da fare per tutti e' quella di variare il peso del riser con pesi aggiuntivi sullo stesso e ricontrollare la spennata dopo la variazione di peso. I risultati possono essere sorprendenti... _________________ Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda |
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alien Jabba the Hutt
Registrato: 20/10/07 11:41 Messaggi: 338
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Inviato: Sab Nov 03, 2007 11:22 am Oggetto: |
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vittarco ha scritto: | L'assioma e' comunque che una data freccia entra in taratura solo ed esclusivamente ad una data velocità di uscita dall'arco e dentro parametri assai limitati |
Prendendo spunto da questa frase, mi accorgo che forse non sono il solo che pensa che le tabelle per la scelta delle frecce forse sono un pò obsolete e, considerando i nuovi materiali dei flettenti o le nuove cam dei compound, forse più del libraggio sarebbe utile segnare le velocità di uscita delle frecce. _________________ "Se non condividi certi momenti, ti sembra quasi di non averli vissuti" |
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